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SBK 2019, test Portimao, giorno 1: dominio Rea

SBK news – Dopo aver affrontato due giorni di test sul circuito di Jerez, gli stessi team della Superbike si sono poi spostati sul circuito di Portimao, in Portogallo, dove Jonathan Rea ha fatto sua la prima giornata. Il campione del mondo in carica ha firmato il miglior tempo, davanti ad Alex Lowes e Alvaro Bautista che paga quasi mezzo secondo di ritardo
I risultati
Si è chiusa nel segno di Jonathan Rea la prima giornata di test che si è svolta sul circuito di Algarve Portimao, in Portogallo. Il nord-irlandese alla guida della Kawasaki ufficiale ha ottenuto il miglior tempo in 1’42.413 e ha preceduto nella classifica dei tempi l’alfiere di Yamaha Alex Lowes, a quattro decimi di distacco. L’inglese era stato nelle prime posizioni anche nei test di Jerez e sta lavorando bene sulla Yamaha R1 con il suo compagno di squadra Michael van der Mark. Per l’olandese non è stata una giornata da ricordare ed è stato costretto al ritiro a causa di una rottura alla moto, chiudendo così in settima posizione.
In terza posizione troviamo un ottimo Alvaro Bautista, che è arrivato dalla MotoGP e che non conosceva prima di oggi il tracciato portoghese. Lo spagnolo ha chiuso solo a pochi decimi da Lowes e il suo lavoro è stato di sviluppo sulla nuova Panigale V4 R e sulla ricerca della messa a punto ideale, in vista della stagione. Buon lavoro anche per Chaz Davies, che però ha dovuto fare i conti con il dolore alla schiena (dopo la caduta avvenuta a Jerez) e ha concluso in decima posizione.
In quarta posizione troviamo un Toprak Razgatlioglu sempre più a suo agio sulla Kawasaki del team Puccetti Racing, seguito dal miglior pilota del team BMW Motorrad WorldSBK Tom Sykes. Sia lui sia Markus Reiterberger stanno lavorando sulla moto e ieri si sono occupati del telaio e di alcune strategie per l’uso dell’elettronica, mettendo a segno 47 giri.
Ai piedi della top 5 ha chiuso Leon Haslam, nuovo pilota ufficiale Kawasaki che si è concentrato sulla simulazione gara e sulla miglior messa a punto possibile con il suo stile di guida. L’inglese paga sei decimi di ritardo dal compagno di squadra e sta lavorando bene in ottica stagionale.
Si lavora sul passo gara anche nel team GRT Yamaha, con Marco Melandri e Sandro Cortese. Il ravennate ha concluso con l’ottavo crono (1’43.033) mentre il debuttante è undicesimo a oltre un secondo e mezzo di ritardo. In pista anche Michael Rinaldi (Barni Racing Team) e Eugene Laverty (Team Goeleven) con le rispettive Ducati, che hanno chiuso rispettivamente in tredicesima e dodicesima posizione.

 
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