Preziosi: la Desmosedici sarà nuova al 90%
Al Wrooom 2012 Filippo Preziosi, AD di Ducati Corse ha parlato della nuova Desmosedici col telaio in alluminio, ha però evitato accuratamente gli argomenti più tecnici come il nuovo valore dell'angolo di inclinazione delle due bancate dei cilindri (una rivoluzione per Ducati). È certo però che la moto è tutta nuova ed è stata "plasmata" per soddisfare le richieste di Valentino Rossi
Image
Sport
Obbligati a scelte coraggiose
La Desmosedici GP12 definitiva è ancora in fase embrionale e verrà svelata soltanto nel prossimo test ufficiale di fine mese a Sepang. La curiosità attorno a questa moto è grande, e l'Ingegner Filippo Preziosi - AD di Ducati Corse e "papà" delle Desmosedici – ha pazientemente risposto alle domande dei giornalisti, evitando però di approfondire gli argomenti più "scottanti". Lui promette una moto completamente reinventata: “Con una deludente stagione alle spalle e con un pilota come Valentino Rossi, non potevamo che reinventarci, abbiamo fatto delle scelte coraggiose e innovative per la nuova moto: posso dire che la nuova Ducati vale molto di più di quella dell'anno scorso”. Entrando più nel dettaglio, senza però svelare troppo, l'Ingegnere rivela che “il 90% dei componenti della moto saranno completamente inediti. Abbiamo rivisto la distribuzione dei pesi e le dimensioni per favorire le regolazioni, questo secondo le richieste che ci hanno fatto gli stessi piloti”.
Valentino ci dà informazioni preziose
“Per sviluppare una moto da zero ci vogliono almeno due anni – continua – noi stiamo procedendo con passi forzati ma non è impossibile arrivare a inizio campionato con una moto definitiva. Valentino non è sotto contratto con noi perché speravamo che risolvesse tutti i problemi, ma perchè ci aiutasse nella raccolta di informazioni al fine di risolverli.”
Nonostante le insistenti domande, non è stato dichiarato cosa veramente segnerà la rivoluzione rossa, probabilmente sarà l'angolo delle due bancate che scendendo da 90° a 75° cambierà radicalmente il concetto della Desmosedici. La minore angolatura permetterà di contenere le dimensioni e lascerà più libertà nello sviluppo di una ciclistica (ora dotata di un "classico" telaio perimetrale) più rispondente alle esigenze di Rossi e capace di far lavorare meglio le gomme Bridgestone.
Nonostante le insistenti domande, non è stato dichiarato cosa veramente segnerà la rivoluzione rossa, probabilmente sarà l'angolo delle due bancate che scendendo da 90° a 75° cambierà radicalmente il concetto della Desmosedici. La minore angolatura permetterà di contenere le dimensioni e lascerà più libertà nello sviluppo di una ciclistica (ora dotata di un "classico" telaio perimetrale) più rispondente alle esigenze di Rossi e capace di far lavorare meglio le gomme Bridgestone.
Valentino a Madonna di Campiglio guida la Desmosedici sulla neve. Notare le gomme chiodate... Il casco nasconde il viso del "passeggero" Hayden, ma possiamo immaginare "l'ansia" del pilota americano (recentemente operato alla clavicola)
Stasera la gara "ghiacciata"
Il programma del Wroom 2012 prosegue fra gite in motoslitta, fuoripista con lo snowboard (video sotto) e un interessante quanto folle giro di pista ghiacciata con la GP11 dotata di gomme chiodate (foto sopra). Chiuderà la l'evento la classica gara di Kart sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio. Per Ducati, il prossimo appuntamento sarà il 31 gennaio per i fondamentali test di Sepang.
Foto e immagini
Aggiungi un commento