Iannone: “Ritorno in MotoGP? Oggi non è un’opzione realistica”
L’abruzzese è stato autore di un'ottima prova nella Race of Champions, più veloce di lui c’è stato solo Francesco Bagnaia
Iannone la sorpresa della Race of Champions
Tutti i 15 piloti che in MotoGP, Superbike e Supersport guidano una Ducati si sono sfidati nella Race of Champions a Misano, all’intervento dell’evento del WDW, in sella alla stessa moto: la Panigale V4 S. Se Francesco Bagnaia ha vinto la gara, il primo degli inseguitori è stato Andrea Iannone, che invece ha stupito parecchio con la sua prestazione.
"Pecco ha gestito tutto alla perfezione"
Fermo per quattro anni per la positività al doping, l’abruzzese che corre con il team Go Eleven in Superbike è stato l’unico a impensierire Bagnaia, dopo esser partito dalla pole position. Iannone ha raccontato come riporta Motosprint: “Non credo che molti si aspettassero questo risultato da me, ma sono felice sia di essere sul podio che delle sensazioni provate in sella. Pecco ha gestito tutto alla perfezione: sono stato alle sue spalle per tutta la corsa e non era facile pensare ad un attacco. Sono comunque contento della mia prestazione, sono tornato a correre insieme ai migliori del mondo dopo tanto tempo”.
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Iannone resta concentrato sulla SBK
Ex pilota di MotoGP, potrebbe tornare a correre in quella classe? Iannone ha affermato: “Con le moto stradali tutto è più semplice. Pecco è la dimostrazione che serve un’alchimia perfetta con il team per vincere in MotoGP: io non guido una MotoGP dal 2019 e le moto sono cambiate tanto. Mai dire mai ad un ritorno in MotoGP, ma al momento non credo sia una opzione realistica, e voglio ottenere il massimo in Superbike”.