Ducati presenta le SBK, Bautista: “Il 2023 non sarà facile"
SBK news – A Madonna di Campiglio Ducati ha presentato le squadre per la stagione 2023, il team SBK ha confermato la coppia Bautista-Rinaldi, con l'obiettivo di bissare i titoli conquistati lo scorso anno. Ecco le immagini delle nuova Panigale e il video della presentazione!
"Sarà una stagione inedita per Aruba.it Racing – Ducati"
Mentre la neve scendeva, all’interno del Pala Campiglio, a Madonna di Campiglio, Ducati ha tolto i veli alle moto che dovranno difendere i titoli iridati conquistati nel 2022.
Le Panigale V4 R di Alvaro Bautista e Michael Rinaldi sono state presentate poco prima che la squadra parta per Jerez dove mercoledì prenderanno il via i primi test della stagione 2023, a cui seguiranno le sessioni di Portimao previste per il 31 gennaio e 1 febbraio. Stefano Cecconi, Team Principal Aruba.it Racing – Ducati, ha messo in chiaro gli obiettivi: “Abbiamo lavorato tanto negli ultimi anni per ottenere il risultato della scorsa stagione. La vittoria del titolo, però, non rappresenta un punto di arrivo ma anzi uno stimolo in più per continuare a sviluppare ed incrementare le nostre professionalità ed il nostro impegno. Sarà una stagione inedita per Aruba.it Racing – Ducati: una stagione in cui verremo probabilmente considerati la squadra da battere. Rappresentiamo dal 2015 Ducati nel campionato del Mondo Superbike e vogliamo continuare a farlo nel migliore dei modi anche nella stagione 2023”.
Bautista pronto a difendere il titolo
In pista il pilota da battere sarà Bautista che ammette: “Abbiamo davanti a noi una nuova sfida. Dopo una stagione fantastica in cui abbiamo vinto con Ducati sia in Superbike che in MotoGP, il 2023 sarà inevitabilmente un anno non facile. Avremo tante pressioni ma allo stesso tempo dovremo stare tranquilli, cercare di lavorare con grande concentrazione ma anche con serenità”. La moto che avrà per le mani sarà un nuova versione, di cui dice: “Quando è nuova, non vuol dire che vada meglio. Sarà una cosa molto simile e spero di trovarmi anche un pochino meglio. Sarà fondamentale il lavoro che riusciremo a fare prima della prima gara per sistemare quei dettagli che ci aiuteranno a sfruttarne al meglio le prestazioni. In generale non mi aspetto grandi cambiamenti”. Alla fine ha optato per correre con il numero 1: “L'avevo deciso prima di Pecco, una settimana prima. Si tratta di un numero importante e bisogna guadagnarselo. È una sfida personale molto bella per questa stagione. Il nostro obiettivo può essere soltanto uno: vincere”. Guardando ai rivali che si aspetta ha ammesso: “Saremo noi tre: Toprak (Razgatlioglu) sarà il pilota più difficile da battere: è più giovane, è in crescita e ha molto talento. Sarà più competitivo quest'anno. Vediamo poi i piloti che arriveranno come Danilo Petrucci, Remy Gardner, Lorenzo Baldassari, Dominique Aegerter. Anche Michael (Rinald) può dare un passo in avanti, io mi concentro su me stesso”.
Le aspettative dell'italo-venezuelano
La parola è poi passata a Rinaldi, che ha raccontato: “Inizio questa nuova avventura con grande entusiasmo. Insieme alla mia squadra abbiamo sempre fatto passi in avanti negli ultimi due anni, riuscendo a migliorare i nostri risultati. Come team abbiamo ottenuto la vittoria dei tre titoli nella passata stagione e questo significa che il pacchetto è molto forte. Durante l’inverno abbiamo analizzato i punti su cui dovremo concentrarci per migliorare e provare quindi ad essere competitivi per la corsa al titolo”. L’italo-venuezelano sta per affrontare la sua terza stagione con questi colori: “Ho una pressione positiva. Essere con questa moto è il sogno di molti piloti”. Nei mesi appena trascorsi si è concentrato su una nuova preparazione fisica, grazie ai consigli di Andrea Dovizioso: “Ho lavorato molto in queste settimane e continuerò a farlo con grande dedizione per poter riuscire ad esprimere sempre il mio massimo potenziale. Ci saranno tante novità, anche sulla moto, e per questo non vedo l’ora di cominciare”.