Triumph, svelate la Bonneville Bobber Black e la Bonneville Speedmaster
In occasione del Triumph Motorcycles Visitor Experience Opening Event, la Casa inglese ha svelato due interessanti novità 2018: la Bonneville Bobber Black e l'attesissima Speedmaster. Le vedremo entrambe dal vivo a EICMA
Image
News
Novità famiglia Bonneville
Anticipando di qualche settimana il Salone milanese, durante il quale tutte le novità della Casa inglese saranno ben esposte per la gioia di appassionati e visitatori, in occasione del Motorcycles Visitor Experience Opening Event Triumph ha svelato due nuovissimi modelli 2018: la Bonneville Bobber Black e la Bonneville Speedmaster.
Pur partendo dalla base bobber già presentata nel 2016, la nuova Black differisce da questa in numerose e interessanti caratteristiche. Equipaggiata con doppio disco a pinza Brembo, la ruota anteriore riduce le dimensioni a 16 pollici (contro i 19 del modello base), così come la forcella Showa, ora da 47mm anzichè 41. Di serie il cruise control e, ad impreziosire, fari a led e stile total black in ogni dettaglio.
Altrettanto interessante la Speedmaster che, riempiendo un vuoto rimasto tale dal 2015, riprende lo stile custom Triumph con il DNA della famiglia Bonneville, miscelando allo stile Bobber una giusta dose di praticità e versatilità. A spingerle è ancora il bicilindrico parallelo verticale raffreddato a liquido della Bonneville T120, con una potenza però di 76 CV a 6.100 giri e una coppia di 106 Nm a 4mila giri, il tutto affiancato da un doppio airbox e filtro di aspirazione. Regolabile nel precarico, il monoammortizzatore ha un’escursione di 73mm e di 90mm la forcella a steli da 41. Il telaio, invece, è l’hard tail della Bonneville Bobber. Concepita come una moto comoda e utile per i viaggi (da qui la possibilità di scegliere la sella doppia), la Speedmaster si equipaggia con sistema Ride by Wire (Road e Rain), ABS (per un doppio disco anteriore da 310 mm con pinze Brembo a doppio pistoncino) e controllo di trazione disinseribile, frizione a coppia assistita e cruise control. Davvero ricco, infine, il pacchetto per la personalizzazione, con ben 130 accessori disponibili.
Per vederla dal vivo (e per conoscerne i prezzi), aspettiamo la prossima edizione di EICMA, in scena a Milano tra il 7 e il 12 novembre. Rimanete informati su tutte le novità del Salone cliccando qui.
Pur partendo dalla base bobber già presentata nel 2016, la nuova Black differisce da questa in numerose e interessanti caratteristiche. Equipaggiata con doppio disco a pinza Brembo, la ruota anteriore riduce le dimensioni a 16 pollici (contro i 19 del modello base), così come la forcella Showa, ora da 47mm anzichè 41. Di serie il cruise control e, ad impreziosire, fari a led e stile total black in ogni dettaglio.
Altrettanto interessante la Speedmaster che, riempiendo un vuoto rimasto tale dal 2015, riprende lo stile custom Triumph con il DNA della famiglia Bonneville, miscelando allo stile Bobber una giusta dose di praticità e versatilità. A spingerle è ancora il bicilindrico parallelo verticale raffreddato a liquido della Bonneville T120, con una potenza però di 76 CV a 6.100 giri e una coppia di 106 Nm a 4mila giri, il tutto affiancato da un doppio airbox e filtro di aspirazione. Regolabile nel precarico, il monoammortizzatore ha un’escursione di 73mm e di 90mm la forcella a steli da 41. Il telaio, invece, è l’hard tail della Bonneville Bobber. Concepita come una moto comoda e utile per i viaggi (da qui la possibilità di scegliere la sella doppia), la Speedmaster si equipaggia con sistema Ride by Wire (Road e Rain), ABS (per un doppio disco anteriore da 310 mm con pinze Brembo a doppio pistoncino) e controllo di trazione disinseribile, frizione a coppia assistita e cruise control. Davvero ricco, infine, il pacchetto per la personalizzazione, con ben 130 accessori disponibili.
Per vederla dal vivo (e per conoscerne i prezzi), aspettiamo la prossima edizione di EICMA, in scena a Milano tra il 7 e il 12 novembre. Rimanete informati su tutte le novità del Salone cliccando qui.
Foto e immagini
Aggiungi un commento