Triumph Scrambler 1200 XC e XE, dati tecnici e caratteristiche
La nuova Scrambler della casa inglese monta il bicilindrico 1200 portato a 90 CV, sospensioni raffinate e telaio sviluppato specificamente per lei. Ricca la dotazione di aiutini elettronici, tra cui, optional, c’è anche il navigatore messo a punto con google. Due le versioni: XC più stradale, XE più off road
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Moto
Cavalli ed elettronica
Dopo le Street Twin e Street Scrambler presentate a Intermot, è ora il turno della nuova Triumph Scrambler 1200, un modello tutto nuovo, dotato di telaio sviluppato appositamente e disponibile in due versioni: XC più stradale (in altro a destra) e XE con caratteristiche da “vera” fuoristrada (in alto a sinistra). Entrambe montano il classico bicilindrico Triumph frontemarcia 1200 con raffreddamento a liquido, rivisto per migliorare l’erogazione ai regimi mediobassi, capace di 90 CV (sulla T120 ne eroga 80 CV) e con coppia massima di 110 Nm a 3.950 giri. Di qualità le sospensioni: forcella Showa a steli rovesciati da 45 mm completamente regolabile e ammortizzatori Öhlins, anch’essi regolabili che lavorano su un bel forcellone in alluminio (più lungo sulla XE). Sulla XC forcella e ammortizzatori hanno un’escursione di 200 mm, mentre sulla XE di 250 mm, entrambe le versioni sfoggiano poi ruote a raggi tangenziali e freno anteriore doppio disco con pinza radiale Brembo M50.
Ricca la dotazione di elettronica, la XC ha cinque riding mode (Road, Rain, Off-Road, Sport and Rider) che regolano le risposte di tutti i sistemi di controllo a cui, solo sulla XE, si aggiunge anche la modalità Off Road Pro. La XC ha poi controllo di trazione su cinque livelli e ABS con tre mappature diverse, selezionabili dal pilota. Sulla XC invece c’è una centralina inerziale che ha permesso di montare ABS e controllo di trazione cornering, cioè in grado di funzionare anche in curva. Entrambe le versioni hanno fari a led, nuovi blocchetti retroilluminati, accensione keyless con telecomando e nuovo cruscotto digitale a colori TFT di seconda generazione, molto più resistente e con immagini più definite. Di serie anche cruise control e presa USB per ricaricare il cellulare, mentre solo sulla XE ci sono le manopole riscaldate (optional sulla XC). Come sempre ricchissimo il catalogo degli accessori, disponibili anche in kit che permettono di risparmiare sul prezzo dei singoli pezzi. Da segnalare anche il debutto tra gli optional di un modulo Bluetooth che permette di controllare la action cam GoPro tramite i comandi al manubrio e visualizzarne le indicazioni sul cruscotto, ma anche di connettere il cellulare alla moto, per gestire musica e chiamate. Disponibile anche una app con cui è possibile gestire il sistema di navigazione sviluppato con google: basta inserire la destinazione e sul cruscotto appaiono le indicazioni per raggiungerla. Vista la dotazione, verrebbe quasi da dire che siamo di fronte a una vera concorrente della BMW R 1250 GS, con in più la linea delle "vere" Triumph. Per i prezzi bisognerà attendere metà dicembre, quando ci sarà la presentazione stampa su strada e, finalmente, vi potremo raccontare le nostre sensazioni alla guida della nuova Scrambler. L'arrivo dai concessionari invece è previsto per i primi mesi del 2019.
La Scrambler 1200 sarà una delle novità che si potranno vedere a EICMA, cliccate qui per la sezione dedicata al salone di Milano.
Dopo le Street Twin e Street Scrambler presentate a Intermot, è ora il turno della nuova Triumph Scrambler 1200, un modello tutto nuovo, dotato di telaio sviluppato appositamente e disponibile in due versioni: XC più stradale (in altro a destra) e XE con caratteristiche da “vera” fuoristrada (in alto a sinistra). Entrambe montano il classico bicilindrico Triumph frontemarcia 1200 con raffreddamento a liquido, rivisto per migliorare l’erogazione ai regimi mediobassi, capace di 90 CV (sulla T120 ne eroga 80 CV) e con coppia massima di 110 Nm a 3.950 giri. Di qualità le sospensioni: forcella Showa a steli rovesciati da 45 mm completamente regolabile e ammortizzatori Öhlins, anch’essi regolabili che lavorano su un bel forcellone in alluminio (più lungo sulla XE). Sulla XC forcella e ammortizzatori hanno un’escursione di 200 mm, mentre sulla XE di 250 mm, entrambe le versioni sfoggiano poi ruote a raggi tangenziali e freno anteriore doppio disco con pinza radiale Brembo M50.
Ricca la dotazione di elettronica, la XC ha cinque riding mode (Road, Rain, Off-Road, Sport and Rider) che regolano le risposte di tutti i sistemi di controllo a cui, solo sulla XE, si aggiunge anche la modalità Off Road Pro. La XC ha poi controllo di trazione su cinque livelli e ABS con tre mappature diverse, selezionabili dal pilota. Sulla XC invece c’è una centralina inerziale che ha permesso di montare ABS e controllo di trazione cornering, cioè in grado di funzionare anche in curva. Entrambe le versioni hanno fari a led, nuovi blocchetti retroilluminati, accensione keyless con telecomando e nuovo cruscotto digitale a colori TFT di seconda generazione, molto più resistente e con immagini più definite. Di serie anche cruise control e presa USB per ricaricare il cellulare, mentre solo sulla XE ci sono le manopole riscaldate (optional sulla XC). Come sempre ricchissimo il catalogo degli accessori, disponibili anche in kit che permettono di risparmiare sul prezzo dei singoli pezzi. Da segnalare anche il debutto tra gli optional di un modulo Bluetooth che permette di controllare la action cam GoPro tramite i comandi al manubrio e visualizzarne le indicazioni sul cruscotto, ma anche di connettere il cellulare alla moto, per gestire musica e chiamate. Disponibile anche una app con cui è possibile gestire il sistema di navigazione sviluppato con google: basta inserire la destinazione e sul cruscotto appaiono le indicazioni per raggiungerla. Vista la dotazione, verrebbe quasi da dire che siamo di fronte a una vera concorrente della BMW R 1250 GS, con in più la linea delle "vere" Triumph. Per i prezzi bisognerà attendere metà dicembre, quando ci sarà la presentazione stampa su strada e, finalmente, vi potremo raccontare le nostre sensazioni alla guida della nuova Scrambler. L'arrivo dai concessionari invece è previsto per i primi mesi del 2019.
La Scrambler 1200 sarà una delle novità che si potranno vedere a EICMA, cliccate qui per la sezione dedicata al salone di Milano.
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