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Taglio accise, la storia infinita: arriva un'altra proroga al 5 ottobre

Il ministro dell'Economia e delle Finanze Daniele Franco e quello della Transizione Ecologica Roberto Cingolani hanno firmato il Decreto Interministeriale per un’ulteriore proroga sul taglio delle accise. La nuova scadenza si sposta di soli 15 giorni al 5 ottobre. Ci si chiede cosa accadrà poi: un’altra proroga?
L’ennesima proroga
Prosegue, com’era assai facile immaginare, l’epopea carburanti e taglio delle accise. Con un nuovo decreto, il governo ha scelto infatti di prorogare, ancora, la misura attuata per la prima volta lo scorso marzo. Il ministro dell'Economia e delle Finanze Daniele Franco e quello della Transizione Ecologica Roberto Cingolani hanno infatti firmato il Decreto Interministeriale per un’ulteriore proroga di soli 15 giorni (la scadenza era fissata per il 20 settembre). Per qualche giorno ancora, automobilisti e motociclisti italiani potranno pertanto beneficare di un prezzo al distributore ridotto di 30 centesimi, ma è chiaro che il problema permane e che tra una ventina di giorni si rischierà d’essere Puno e a capo. Una misura insomma “non più adeguata”, come ha più volte ripetuto Assoutenti (Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici),ribadendo la necessità di "interventi strutturali e di lunga durata".

Aliquote accise
Il Decreto del ministero dell’Economia e quello della Transizione Ecologica specificano le aliquote di accisa, sia per quanto riguarda la benzina verde (478,40 per mille litri), che il gasolio (367,40 per mille litri) e il GPL (182,61 per mille chilogrammi). Il gas naturale invece (0 euro per mille chilogrammi) ha un’aliquota IVA fissata al 5%.
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