Suzuki Katana 1000, in arrivo a Intermot 2018?
Dal Giappone si susseguono le voci che danno per certo il ritorno nel listino Suzuki della mitica Katana. Questa volta si parla con insistenza di una 1000 realizzata sfruttando la solida base della GSX-S 1000. La vedremo a Intermot?
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Il ritorno della Katana
Secondo quanto riportato dalla rivista giapponese Young Machine, Suzuki potrebbe riproporre a breve la mitica Katana, sportiva/stradale degli anni 80 (presentata al salone di Colonia nel 1980) caratterizzata da una linea che rompeva con quelle tondeggianti che andavano per la maggiore in quegli anni e la proiettava in avanti di qualche decennio. Da noi la Katana non ha avuto il successo sperato, ma in Giappone è stata prodotta fino ai primi anni 2000. Ora il possibile rilancio, associato sempre a un motore quattro cilindri in linea: la base tecnica, secondo gli ultimi rumor, dovrebbe essere quella della GSX-S 1000, impreziosita però dalle classiche semicarene e dal fanale quadrato della prima Katana. Qui sopra una possibile interpretazione di come potrebbe essere la moto, con ciclistica e motore della naked di Hamamatsu. Negli ultimi anni si è parlato spesso di una nuova Katana, sviluppata sulla base del concept Recursion che Suzuki presentò nel 2013 a Tokyo e dotato di motore bicilindrico 700 turbo da 150 CV con telaio a traliccio e con raffinato forcellone monobraccio. Insomma, attorno al nome Katana girano parecchie ipotesi, e come sta succedendo da qualche anno anche per la "futura" Hayabusa, sembra che Suzuki riesca benissimo a sparigliare le carte, senza far trapelare nulla di concreto. Per saperne di più non ci resta che attendere i prossimi saloni autunnali di Colonia o Milano, quando la casa di Hamamatsu dovrebbe finalmente svelare le sue carte per il 2019 che, a quanto pare, dovrebbe essere un anno particolarmente ricco di novità.
Tutte le novità attese a Intermot le potrete trovare cliccando qui.
Secondo quanto riportato dalla rivista giapponese Young Machine, Suzuki potrebbe riproporre a breve la mitica Katana, sportiva/stradale degli anni 80 (presentata al salone di Colonia nel 1980) caratterizzata da una linea che rompeva con quelle tondeggianti che andavano per la maggiore in quegli anni e la proiettava in avanti di qualche decennio. Da noi la Katana non ha avuto il successo sperato, ma in Giappone è stata prodotta fino ai primi anni 2000. Ora il possibile rilancio, associato sempre a un motore quattro cilindri in linea: la base tecnica, secondo gli ultimi rumor, dovrebbe essere quella della GSX-S 1000, impreziosita però dalle classiche semicarene e dal fanale quadrato della prima Katana. Qui sopra una possibile interpretazione di come potrebbe essere la moto, con ciclistica e motore della naked di Hamamatsu. Negli ultimi anni si è parlato spesso di una nuova Katana, sviluppata sulla base del concept Recursion che Suzuki presentò nel 2013 a Tokyo e dotato di motore bicilindrico 700 turbo da 150 CV con telaio a traliccio e con raffinato forcellone monobraccio. Insomma, attorno al nome Katana girano parecchie ipotesi, e come sta succedendo da qualche anno anche per la "futura" Hayabusa, sembra che Suzuki riesca benissimo a sparigliare le carte, senza far trapelare nulla di concreto. Per saperne di più non ci resta che attendere i prossimi saloni autunnali di Colonia o Milano, quando la casa di Hamamatsu dovrebbe finalmente svelare le sue carte per il 2019 che, a quanto pare, dovrebbe essere un anno particolarmente ricco di novità.
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