Suzuki GSX-8R, ecco come potrebbe essere la sportiva media di Hamamatsu
Dopo il lancio della versione naked non resta che attendere, fantasticando tra ipotesi e render, l’arrivo della nuova GSX in veste sportiva. Ad Hamamatsu saranno già all’opera?
Non c’è ancora nulla di ufficiale e neppure di ufficioso, ma lo scenario presentato attualmente dal mercato lascia presagire che, presto, anche Suzuki entrerà con la propria proposta nel segmento delle sportive di media cilindrata. Quello che fino a qualche anno fa era un presidio esclusivo delle quattro cilindri, lo ritroviamo oggi “addolcito” dall’adozione di una nuova generazione di bicilindrici, senza per questo smarrire né il gusto né il piacere di guida; ma avendo guadagnato certamente in facilità di utilizzo, praticità e rapporto emissioni/consumo. In questo perimetro, in cui solo Kawasaki fa eccezione con la ZX4-R (4 cilindri), troviamo le caselle di Yamaha e Aprilia già occupate rispettivamente dai twin R7 e RS 660. Sembrerebbe dunque strano se presto non si unisse alla partita anche Suzuki, la quale, con la propria GSX-8S, dispone già di tutto il necessario per compiere questo salto.
Gli ingredienti ci sono
La piccola streetfighter già vista a EICMA 2022 e lanciata sul mercato quest’anno, è un condensato di novità e buona tecnologia: bicilindrico parallelo da 776 centimetri cubici (84 mm X 70 mm), manovellismo a 270°, contralberi, distribuzione DOHC quattro valvole e raffreddamento a liquido. Per una potenza complessiva di 83 CV a 8.500 giri/min e una coppia motrice di 78 Nm a 6.800 Nm. Ovviamente, anche i sostegni elettronici alla guida non mancano, con il Suzuki Drive Mode Selector (SDMS) che consente di scegliere la mappa più adeguata tra tre modalità differenti, il controllo di trazione STCS (anch’esso a tre opzioni) e il cambio elettroassistito sia in inserimento che in scalata.
Tra render e realtà?
Suzuki ha dunque in mano delle buone carte. Nell’attesa che vengano presto giocate, una mano all’immaginazione ce l’ha data il graphic designer Mich Superbike, il quale ha lavorato a questo bozzetto digitale molto convincente, che pare uscito dritto dritto dal centro stile della casa di Hamamatsu. Attendiamo ora fiduciosi che dal Giappone raccolgano presto la sfida…
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