Spy foto, sorpresa la KTM Duke 390 MY2017
La casa austriaca ha cominciato a testare su strada la nuova generazione della piccola Duke 390: la nuova moto, infatti, è stata recentemente avvistata durante i test negli Stati Uniti, in livrea completamente nera che però lascia intravedere dettagli interessanti
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Spy
Sempre più agile e potente
Dopo la fotografia “rubata” lo scorso giugno all’interno dello stabilmento indiano di Pune, la versione 2017 della Duke 390 è stata paparazzata sulle strade degli Stati Uniti. Anche se la moto era completamente nera, la foto in alta risoluzione consente di vedere molte delle modifiche estetiche. Innanzi tutto, la nuova Duke 390 sembra avere una carrozzeria completamente ridisegnata, ancor più agile dell’attuale. A grandi linea è simile all’attuale, ma la coda ha una forma più tagliente, e il serbatoio è tutto nuovo. Si nota anche uno scarico inedito. Dal punto di vista della meccanica non è visibile alcun aggiornamento di rilievo: il telaio continua a essere quello a traliccio con la stessa configurazione di forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore posteriore. Anche il forcellone in alluminio sembra essere lo stesso e da uno sguardo al carter motore e alla sua forma, possiamo dire che non è stato toccato nulla. Tuttavia, non è detto che il motore non verrà ritoccato per un miglioramento delle prestazioni. Per esempio, nei mercati internazionali, la Duke 390 MY2017 dovrà soddisfare la normativa Euro 4: iniezione e rapporto di compressione dovranno essere riviste, magari con un incremento di potenza. La Duke 390 attuale è spinta da un monocilindrico raffreddato a liquido di 373 cm3 capace di 43,5 CV e 28 Nm di coppia. Valori che già rendono la Duke 390 una delle più rapide e potenti naked sotto il mezzo litro. Quanto alla sicurezza, anche nel 2017 la Duke 390 continuerà ad avvalersi del sistema Abs a doppio canale; forse arriverà anche la frizione antisaltellamento. Con molta probabilità la vedremo ai prossimi saloni autunnali.
Dopo la fotografia “rubata” lo scorso giugno all’interno dello stabilmento indiano di Pune, la versione 2017 della Duke 390 è stata paparazzata sulle strade degli Stati Uniti. Anche se la moto era completamente nera, la foto in alta risoluzione consente di vedere molte delle modifiche estetiche. Innanzi tutto, la nuova Duke 390 sembra avere una carrozzeria completamente ridisegnata, ancor più agile dell’attuale. A grandi linea è simile all’attuale, ma la coda ha una forma più tagliente, e il serbatoio è tutto nuovo. Si nota anche uno scarico inedito. Dal punto di vista della meccanica non è visibile alcun aggiornamento di rilievo: il telaio continua a essere quello a traliccio con la stessa configurazione di forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore posteriore. Anche il forcellone in alluminio sembra essere lo stesso e da uno sguardo al carter motore e alla sua forma, possiamo dire che non è stato toccato nulla. Tuttavia, non è detto che il motore non verrà ritoccato per un miglioramento delle prestazioni. Per esempio, nei mercati internazionali, la Duke 390 MY2017 dovrà soddisfare la normativa Euro 4: iniezione e rapporto di compressione dovranno essere riviste, magari con un incremento di potenza. La Duke 390 attuale è spinta da un monocilindrico raffreddato a liquido di 373 cm3 capace di 43,5 CV e 28 Nm di coppia. Valori che già rendono la Duke 390 una delle più rapide e potenti naked sotto il mezzo litro. Quanto alla sicurezza, anche nel 2017 la Duke 390 continuerà ad avvalersi del sistema Abs a doppio canale; forse arriverà anche la frizione antisaltellamento. Con molta probabilità la vedremo ai prossimi saloni autunnali.
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