Solo 1000 esemplari per la Ducati Panigale V4 Tricolore
Si tratta di una reinterpretazione molto spinta e in chiave moderna della livrea della 750 F1 del 1984 che proprio quarant’anni fa diede l’avvio alla saga delle supersportive di Borgo Panigale
Non è per tutti la Ducati Panigale V4 Tricolore, versione speciale della SBK bolognese che sarà prodotta in 1000 esemplari con una livrea sorprendente e bellissima. È stata disegnata da Aldo Drudi insieme al centro stile Ducati e c’è da aspettarsi che farà furore tra i collezionisti. Si tratta di una reinterpretazione molto spinta e in chiave moderna della livrea della 750 F1 del 1984 che proprio quarant’anni or sono diede l’avvio alla saga delle supersportive moderne di Borgo Panigale, tricolore comparso successivamente su diverse versioni delle Superbike Ducati, a partire dalla prima 851 Desmoquattro del 1988.
La Tricolore è rossa da una parte e verde dall'altra
Presentata a Miami
Questa è stata presentata con un evento fuori salone nel contesto della settimana di Art Basel a Miami Beach, edizione americana della fiera d’arte più prestigiosa d’Europa.
La caratterizzazione è estrema, la colorazione verde/bianco/rosso è proposta in versione asimmetrica e i colori della bandiera italiana si uniscono al bianco e nero della bandiera a scacchi riportato sulla parte inferiore della carenatura. Sul frontale e sui fianchi le tabelle portanumero con il numero 1 a ricordare la parentela con le Ducati supersportive più raffinate.
C’è tanto carbonio
Non si limita tutto al colpo d’occhio: la Panigale V4 tricolore è dotata di una serie di componenti raffinatissimi che la rendono ancora più efficace in pista. Ci sono cerchi in fibra di carbonio a cinque razze che riducono di 0,950 kg il peso rispetto a quelli forgiati della Panigale V4S e danno vantaggi in termini di agilità nei cambi di direzione, e per la prima volta su una moto di produzione viene applicato l’impianto frenante anteriore Front Brake Pro: due dischi Brembo T-drive alettati di 338,5 mm Ø, accoppiati a pinze Hypure. La pompa freno anteriore è una MCS 19.21 con registro remoto della posizione leva freno. Ne risulta un aumento della potenza frenante e della costanza delle prestazioni.
Le ruote sono in carbonio, molto leggere
Ci sono poi la frizione a secco, le pedane regolabili in alluminio ricavate dal pieno, e il modulo GPS. Per l’uso in pista ci sono anche il tappo serbatoio Racing in alluminio, pure ricavato dal pieno, i convogliatori pinze freno, il coperchio frizione aperto in fibra di carbonio e il kit per la rimozione del portatarga. Per l’orgoglio del proprietario, sella in alcantara, plexiglas Racing e animazione dedicata del cruscotto al key-on. Sulla piastra di sterzo in alluminio lavorato dal pieno, il nome del modello e il numero dell’esemplare, come ogni Ducati da collezione; la Tricolore verrà corredata dal certificato di autenticità e dal telo coprimoto dedicato.
Il prezzo è già stato reso noto: 54.000 euro.
L'impianto frenante è da SBK