Royal Enfield, avvistata la Scrambler 650
Avvistata durante un test sulle strade di Chennai, la nuova Scrambler 650 sfoggia un’inedita forcella a steli rovesciati abbinata ad un telaio rivisto ed irrobustito. A spingerla ci penserà ovviamente il già noto e fortunato bicilindrico da 648 cm3 raffreddato ad aria e olio. Rimane da capire quando verrà lanciata sul mercato…
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Spy
Scrambler 650
Composta, ad oggi, delle Interceptor e Continental GT, la gamma 650 di Royal Enfield si arricchirà presto di nuovi modelli, tra cui, ve ne abbiamo parlato in più occasioni, la Super Meteor 650 (presentata a EICMA qualche giorno fa), la Shotgun e la Scrambler. Particolarmente interessanti sono a tal proposito gli scatti recentemente rubati durante un test su strada ritraenti l’inedita scrambler a spasso per le vie di Chennai. Nonostante l’aspetto, che comunque rimane “classic” la moto - è logico - avrà senza dubbi molto in comune con le sopracitate Interceptor e Continental GT, compreso ovviamente bicilindrico da 648 cm3 raffreddato ad aria e olio. In cosa potrebbe differenziarsi? Trattandosi di un modello scrambler, è facile aspettarsi sospensioni a lunga escursione abbinate ad un telaio - che probabilmente rimarrà lo stesso delle sorellone, irrobustito per meglio affrontare le asperità del terreno. A ben guardare, le fotografie ci mostrano infatti una forcella anteriore a steli rovesciati (cosa assai insolita per Royal Enfield) e, in aggiunta, un telaio dall’aspetto leggermente diverso, in particolare nella parte posteriore, da quello che conosciamo oggi.
Per quanto riguarda le prestazioni, non ci aspettiamo invece nulla di “eccezionale” (il bicilindrico parallelo, dicevamo, rimane lo stesso), ma è probabile un qualche ritocco utile a migliorare l’erogazione ai bassi regimi, per una potenza complessiva di circa 45 CV. Strumentazione ed equipaggiamento: anche in questo caso, è lecito aspettarsi gli stessi accessori già visti sugli ultimi modelli - tra cui la nuova Meteor 350 - , quindi pod Tripper Navigation, quadro strumenti analogico-digitale e ABS a doppio canale. Quando arriverà, esattamente, ci è difficile dirlo: probabilmente già nel 2023, forse contemporaneamente alla Super Meteor 650. In ogni caso, di qui ai prossimi mesi ne sentiremo nuovamente parlare: ovviamente, vi terremo aggiornati!
Per quanto riguarda le prestazioni, non ci aspettiamo invece nulla di “eccezionale” (il bicilindrico parallelo, dicevamo, rimane lo stesso), ma è probabile un qualche ritocco utile a migliorare l’erogazione ai bassi regimi, per una potenza complessiva di circa 45 CV. Strumentazione ed equipaggiamento: anche in questo caso, è lecito aspettarsi gli stessi accessori già visti sugli ultimi modelli - tra cui la nuova Meteor 350 - , quindi pod Tripper Navigation, quadro strumenti analogico-digitale e ABS a doppio canale. Quando arriverà, esattamente, ci è difficile dirlo: probabilmente già nel 2023, forse contemporaneamente alla Super Meteor 650. In ogni caso, di qui ai prossimi mesi ne sentiremo nuovamente parlare: ovviamente, vi terremo aggiornati!
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