RC ai massimi: gli italiani rateizzano il premio e pagano di più!

Aumento del premio

Elaborato da Ania su dati Istat, l’indice di costo dell’RC ha iniziato a crescere vertiginosamente ad inizio 2023 ed ha toccato a giugno 2024 un picco storico. Più nel dettaglio, l’indice, il cui valore era stato fissato a 100 nel giugno 2003, ha raggiunto un valore di 136,3, superando nettamente il precedente massimo di fine 2012 di 133,9. Aumento di cui tutti noi ci siamo purtroppo accorti in questi mesi, ma confermato anche dai dati dell’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it  che, a luglio 2024, ha registra un premio medio RC di 461,6 euro, in crescita cioè del 27,6% sullo stesso mese del 2022. 
Gli aumenti hanno avuto differenti ripercussioni anche su ciò che riguarda le scelte degli assicurati, costretti a ricorrere a più costose rateizzazioni. Anche in questo caso, l’analisi di Segugio ci aiuta a capire cosa sta succedendo. 

Rateizzazione del premio

L’aumento del premio ha avuto come diretta conseguenza l’aumento del  numero di assicurati costretti a ricorrere alle offerte rateizzabili, con ulteriore aumento dei costi. Lo stesso l’Osservatorio Assicurativo ha infatti registrato a luglio 2024 una percentuale di preventivi salvati con pagamento a rate del 25,6%, in netta crescita  cioè sul dato di luglio 2022 (19%). Segugio.it ha svolto un’analisi su preventivi reali per valutare il costo della rateizzazione del premio RC, basandosi sulla migliore offerta che presenti sia il pagamento annuale che mensile. I numeri si riferiscono alle auto e non alle moto, ma la sostanza dei fatti rimane pressoché invariata: in media, chi ricorre ad un’offerta a rate, paga circa il 10% in più, a parità di condizioni, rispetto a chi paga in un’unica soluzione. Il costo, va sottolineato, varia in realtà a seconda del caso, passando da un minimo del 7,4% ad un massimo del 15%.