Salta al contenuto principale

Legge di Stabilità: gli autovelox per rilevare chi evade l'assicurazione

La Legge di Stabilità che andrà in discussione nelle prossime settimane in Parlamento propone la verifica automatica della polizza RC auto tramite autovelox e altri dispositivi fissi di controllo. Chiunque transiti sotto una telecamera farà meglio a essere in regola anche con l'assicurazione
Giro di vite contro i mezzi non assicurati
La crisi di questi anni ha contribuito ad accrescere il problema dell'evasione della RC, sono in molti a girare con contrassegni contraffati, con tutti i problemi che ne conseguono in caso di incidente. La Legge di Stabilità prevede un pesante giro di vite sui controlli che dal prossimo anno potranno essere effettuati anche attraverso i dispositivi elettronici (Autovelox, Tutor, Vergilius, accessi Ztl...) che lavorano in automatico. Così ogni dispositivo fisso non solo rileverà velocità o accessi in zone a traffico limitato, ma, sempre leggendo il numero di targa sarà in gradi di capire se esiste una copertura RC per il veicolo associato. Così recita la norma della legge: "Per identificare la violazione dell'obbligo dell'assicurazione per la responsabilità verso terzi non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l'accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati o approvati per il funzionamento in modo completamente automatico. La documentazione fotografica prodotta costituisce atto di accertamento" r. Una volta rilevata l'irregolarità, l'organo preposto deve notificare l'accertata violazione ed invitarlo a produrre il certificato di assicurazione entro i termini previsti. Il problema delle auto e moto non assicurate è davvero pesante in Italia: i mezzi sprovvisti in circolazione sono da 3,5 a 4 milioni, che corrispondono all'8% del parco circolante. Le compagnie assicurative accusano un danno di circa 2 miliardi di euro e quindi meno soldi versati allo stato per il Servizio Sanitario Nazionale, che corrisponde al 10,5% del premio che tutti noi paghiamo.
Aggiungi un commento