Salta al contenuto principale

La crisi picchia duro, "svendita" all'asta Ducati di Montecarlo

A Montecarlo lo scorso weekend c'è stata un'importante asta nella quale è andata all'incanto una delle più importanti collezioni Ducati al mondo. Chi ha partecipato ha fatto anche ottimi affari: i lotti sono stati quasi tutti aggiudicati a prezzi inferiori alle valutazioni dei periti, comprese le due Desmosedici di Valentino e Stoner

Gioielli in saldo

Sabato e domenica scorsi a Montecarlo si è tenuta l'asta organizzata da RM Auctions dedicata ai veicoli storici. Tra le moto protagonista assoluta Ducati: all'incanto è andata l'intera collezione Santarelli, una delle più ricche e importanti al mondo (qui la news), più due Desmosedici portate in pista da Stoner e Rossi (leggi qui). Le premesse per risultati "col botto" c'erano tutte, invece molti esemplari sono stati aggiudicati a prezzi di inferiori alle valutazioni dei periti, in alcuni casi con prezzi stracciati ben sotto i 1000 euro. Stessa sorte per le auto presenti ad eccezione di una Ferrari 625 TRC Spider del 1957, proposta a circa 3,5 milioni di euro e battuta alla cifra record di 5 milioni di euro. Beato chi se l'è regalata...



Anche all'asta Stoner batte Rossi

Osservate speciali le due Desmosedici di Stoner e Rossi, battute rispettivamente a 251.550 euro e 245.700, un prezzo elevato ma inferiore di circa 50.000 euro rispetto alla stima dei periti (per entrambe erano valutate 300.000 euro). La GP10 di Stoner dunque ha "battuto" di misura la GP11 di Valentino, merito probabilmente delle 3 vittorie, dei 6 podi e del 4° posto finale in classifica ottenute dalla GP10 dell'australiano, un palmares  migliore rispetto agli "zeru tituli" (nessuna vittoria, un solo podio e il 7° posto finale) ottenuti da Rossi la scorsa stagione.


Nella foto una Ducati 98 TL del 1954. RM Auctions l'ha battuta a soli 585 euro


Saltarelli: 100 moto a prezzi quasi "d'occasione"

La collezione Saltarelli era una delle raccolte private di Ducati più importanti del mondo: si componeva di 100 pezzi raccolti da Carlo Saltarelli in 30 anni di carriera come collaudatore, pilota e concessionario Ducati. I prezzi battuti da RM Auctions spesso hanno raggiunto in certi casi quotazioni  "popolari", soprattutto per le moto di serie, sono state andati meglio alcuni modelli da gara (ma non tutti). In particolare le piccole cilindrate di Borgo Panigale, di solito richieste dai collezionisti, a Montecarlo hanno subito un forte ribasso: una Ducati 100 Sport del 1965, ad esempio, valutata circa 4.500 euro, è stata battuta a soli 2.000 euro, "smacco" maggiore per una rara 98 TL del 1954, battuta a 585 euro invece dei 3.500 euro stimati.

La 888 SBK, con il mitico "Leone di Jesi" Giancarlo Falappa, vinse 4 gare nel Mondiale Superbike del 1992 piazzandosi al 4° posto in classifica generale

La SBK di Falappa a 58.000 euro

Il pezzo forte della collezione Saltarelli erano le Ducati da corsa, alcune hanno fatto flop: che dire di una 860 Corsa del 1976, valutata tra i 18.000 e i 20.000 euro e battuta a soli 4.680 euro? Un po' meglio la 888 SBK portata in pista nel 1992 dal grande Giancarlo Falappa venduta a soli 58.000 euro, 40.000 euro in meno rispetto alla quotazione iniziale. Che dire poi di una Mike Hailwood Replica del 1983 a 9.360 euro, una Supersport 350 a 585 euro o di una Monster S4 R a 2.340 euro? Per scorrere l'elenco completo dei modelli messi all'incanto e magari mangiarvi le mani per non aver fatto un'offerta, cliccate qui.

Aggiungi un commento