Kawasaki Z900 ABS, in arrivo a EICMA 2016
La nuova supernaked giapponese sarà presentata al prossimo Salone milanese, a novembre; monta un quattro cilindri in linea di 948 cm3 inserito in un nuovo telaio ultraleggero in acciaio (pesa solo 13,5 kg) che contribuisce a contenere il peso della Z900 ABS in soli 210,5 kg
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Moto
Erede di una storia gloriosa
Kawasaki pensa da sempre che le supernaked debbano essere molto di più che supersportive spogliate della carenatura: devono offrire un piacere di guida unico, soprattutto nel misto, con un motore piacevole nei regimi medio-bassi, i più sfruttati nell'uso quotidiano. E Kawasaki, quando si parla di quattro cilindri in linea di 900 cm3, vanta una storia gloriosa, fatta da Z1, GPZ900R, Ninja ZX-9R e ora la Z900. È, infatti, progettata per offrire il massimo piacere di guida la nuova Z900 che arriverà al prossimo Eicma di Milano: il suo 948 cm3, con pistoni realizzati con lo stesso procedimento con cui sono fatti quelli delle Ninja H2, risponde a ogni apertura del gas con una decisa accelerazione, a ogni regime di rotazione del motore e una risposta che si fa brutale dopo i 6mila giri; non manca la frizione antisaltellamento per le staccate più dure, mentre grande attenzione è stata posta al sound dello scarico 4 in 1. Il telaio a traliccio in acciaio in cui è inserito il motore che funge da elemento portante (fissagio in 5 punti) offre la stessa dualità: da una parte agilità, perfetta per una guida sportiva, dall'altra la leggerezza (il peso è di soli 13,5 kg) che, insieme con la sella bassa da terra (794 mm), rendono semplice il controllo della moto. La posizione di guida è un po' più verticale rispetto alla Z1000 e Z800, con un manubrio molto dritto e regolazione su 5 distanze per entrambe le leve: offre un gustoso mix di controllo e comfort. Quanto alla linea della nuova Z900 è influenzata dal design Sugomi della Z1000, che combina eleganza e compattezza; i fari sono tutti a led. La Z900 monta un monoammortizzatore posto in posizione orizzontale, che lavora con il forcellone in alluminio (pesa solo 3,9 kg e contribuisce a diminuire le masse non sospese). Davanti troviamo una forcella a steli rovesciati ad 41 mm, dotata di regolazione del precarico della molla nel tubo sinistro della forcella. Quanto ai freni, abbiamo due dischi con profilo a margherita da 300 mm con pinze a 4 pistoncini all'anteriore e uno da 250 mm al posteriore. La strumentazione è mista, analogica e digitale, con un utile indicatore della marcia inserita al centro. Infine, i colori; la Z900 ABS sarà disponibile in quattro livree: Pearl Mystic Grigio-Metallic Spark piatto nero, Spark Candy Lime Green-Metallic nero, Metallic Spark Flat Black-Metallic Spark nero, e Candy Plasma blu- grigio grafite metallizzato (Special Edition).
Kawasaki pensa da sempre che le supernaked debbano essere molto di più che supersportive spogliate della carenatura: devono offrire un piacere di guida unico, soprattutto nel misto, con un motore piacevole nei regimi medio-bassi, i più sfruttati nell'uso quotidiano. E Kawasaki, quando si parla di quattro cilindri in linea di 900 cm3, vanta una storia gloriosa, fatta da Z1, GPZ900R, Ninja ZX-9R e ora la Z900. È, infatti, progettata per offrire il massimo piacere di guida la nuova Z900 che arriverà al prossimo Eicma di Milano: il suo 948 cm3, con pistoni realizzati con lo stesso procedimento con cui sono fatti quelli delle Ninja H2, risponde a ogni apertura del gas con una decisa accelerazione, a ogni regime di rotazione del motore e una risposta che si fa brutale dopo i 6mila giri; non manca la frizione antisaltellamento per le staccate più dure, mentre grande attenzione è stata posta al sound dello scarico 4 in 1. Il telaio a traliccio in acciaio in cui è inserito il motore che funge da elemento portante (fissagio in 5 punti) offre la stessa dualità: da una parte agilità, perfetta per una guida sportiva, dall'altra la leggerezza (il peso è di soli 13,5 kg) che, insieme con la sella bassa da terra (794 mm), rendono semplice il controllo della moto. La posizione di guida è un po' più verticale rispetto alla Z1000 e Z800, con un manubrio molto dritto e regolazione su 5 distanze per entrambe le leve: offre un gustoso mix di controllo e comfort. Quanto alla linea della nuova Z900 è influenzata dal design Sugomi della Z1000, che combina eleganza e compattezza; i fari sono tutti a led. La Z900 monta un monoammortizzatore posto in posizione orizzontale, che lavora con il forcellone in alluminio (pesa solo 3,9 kg e contribuisce a diminuire le masse non sospese). Davanti troviamo una forcella a steli rovesciati ad 41 mm, dotata di regolazione del precarico della molla nel tubo sinistro della forcella. Quanto ai freni, abbiamo due dischi con profilo a margherita da 300 mm con pinze a 4 pistoncini all'anteriore e uno da 250 mm al posteriore. La strumentazione è mista, analogica e digitale, con un utile indicatore della marcia inserita al centro. Infine, i colori; la Z900 ABS sarà disponibile in quattro livree: Pearl Mystic Grigio-Metallic Spark piatto nero, Spark Candy Lime Green-Metallic nero, Metallic Spark Flat Black-Metallic Spark nero, e Candy Plasma blu- grigio grafite metallizzato (Special Edition).
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Molto molto bella!! Brava Kawasaki!! Molto meglio dell'attuale Z800, molto più armonica e bilanciata nei volumi e nelle forme..mantenendo una grinta invidiabile! Rispetto alla mt-09 2017 non c'è storia!
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