Kawasaki Ninja 400, la sportivetta fa un'iniezione di CV - Video
Al Tokyo Motor Show Kawasaki ha presentato la nuova Ninja 400, erede maggiorata della valida 300. Il bicilindrico offre più cavalli e la moto è stata alleggerita, mentre il design mostra una chiara ispirazione alle linee delle maxi sportive H2 e ZX-10R
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Moto
Piccola e ben fatta
A dieci anni dalla presentazione della prima Ninja 250, Kawasaki al Tokyo Motor Show ha svelato l'erede di questa dinastia di mini sportive, la Ninja 400. Cuore di questo modello è il motore bicilindrico frontemarcia da 399 cm3 che, rispetto alla versione precedente, acquista 7 CV in più, arrivando così a quota 45 CV. Una potenza importante, che permette a Kawasaki di affrontare a "viso aperto" competitor valide come KTM RC 390 e Honda CBR 500R. Il propulsore ha più potenza, ma, promette la casa giapponese, è stato ottimizzato in molti altri aspetti, come la curva d'erogazione ora più regolare e corposa. Grande attenzione è stata data anche alle dimensioni: il nuovo propulsore, nonostante l'aumento di cubatura è rimasto compatto quanto il primo 250. Il peso complessivo della Ninja scende addirittura a 168 kg, 8 kg in meno rispetto alla 300, merito di una profonda rivisitazione del telaio, ora più compatto e leggero. In Kawasaki pare abbiano curato parecchio la distribuzione dei pesi, affinché la Ninja 400 riesca a essere facile e intuitiva da guidare per chi ha ancora poca esperienza, senza per questo rinunciare a solleticare "il palato" di motociclisti più smaliziati. A livello sospensioni troviamo una forcella maggiorata con steli da 41 mm (prima da 37 mm) al posteriore invece c'è un mono regolabile nel precarico. Il comparto frenante, dotato di ABS d'ordinanza, prevede dischi con profilo a margherita da 310 mm all'anteriore e da 220 mm al posteriore. Per quanto riguarda il design, Kawasaki ha puntato tutto sul family feeling, disegnando forme che riescano in qualche modo ad avvicinare la piccola di casa alla ZX-10Re alla sovralimentata H2. Il profilo dell'anteriore in questo caso è un bel misto dei due design, con il muso e fari schiacciati proprio come quello della ZX e spigoli vivi presi dalla maxi "turbo". La moto, con ogni probabilità, sarà disponibile nei primi mesi del 2018, a un prezzo che verrà comunicato a EICMA. A proposito del Salone di Milano, se volete restare sempre aggiornati con le novità delle case seguite il nostro Speciale cliccando qui. Veniteci a trovare al Salone e non di menticate di pubblicare le vostre foto usando l'hashtag #eicmainsella.
A dieci anni dalla presentazione della prima Ninja 250, Kawasaki al Tokyo Motor Show ha svelato l'erede di questa dinastia di mini sportive, la Ninja 400. Cuore di questo modello è il motore bicilindrico frontemarcia da 399 cm3 che, rispetto alla versione precedente, acquista 7 CV in più, arrivando così a quota 45 CV. Una potenza importante, che permette a Kawasaki di affrontare a "viso aperto" competitor valide come KTM RC 390 e Honda CBR 500R. Il propulsore ha più potenza, ma, promette la casa giapponese, è stato ottimizzato in molti altri aspetti, come la curva d'erogazione ora più regolare e corposa. Grande attenzione è stata data anche alle dimensioni: il nuovo propulsore, nonostante l'aumento di cubatura è rimasto compatto quanto il primo 250. Il peso complessivo della Ninja scende addirittura a 168 kg, 8 kg in meno rispetto alla 300, merito di una profonda rivisitazione del telaio, ora più compatto e leggero. In Kawasaki pare abbiano curato parecchio la distribuzione dei pesi, affinché la Ninja 400 riesca a essere facile e intuitiva da guidare per chi ha ancora poca esperienza, senza per questo rinunciare a solleticare "il palato" di motociclisti più smaliziati. A livello sospensioni troviamo una forcella maggiorata con steli da 41 mm (prima da 37 mm) al posteriore invece c'è un mono regolabile nel precarico. Il comparto frenante, dotato di ABS d'ordinanza, prevede dischi con profilo a margherita da 310 mm all'anteriore e da 220 mm al posteriore. Per quanto riguarda il design, Kawasaki ha puntato tutto sul family feeling, disegnando forme che riescano in qualche modo ad avvicinare la piccola di casa alla ZX-10Re alla sovralimentata H2. Il profilo dell'anteriore in questo caso è un bel misto dei due design, con il muso e fari schiacciati proprio come quello della ZX e spigoli vivi presi dalla maxi "turbo". La moto, con ogni probabilità, sarà disponibile nei primi mesi del 2018, a un prezzo che verrà comunicato a EICMA. A proposito del Salone di Milano, se volete restare sempre aggiornati con le novità delle case seguite il nostro Speciale cliccando qui. Veniteci a trovare al Salone e non di menticate di pubblicare le vostre foto usando l'hashtag #eicmainsella.
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