EICMA 2024 - Kawasaki Z 900, la regina si aggiorna
Al salone di Milano, Kawasaki ha presentato la nuova Z 900 che riceve aggiornamenti a telaio e motore oltre a un sofisticato pacchetto di elettronica
La casa di Akashi ha deciso di rinnovare la sua naked di punta, introducendo una serie di novità interessanti.
Il motore a quattro cilindri in linea da 948 cm3 è stato aggiornato con l'introduzione dell'acceleratore elettronico che garantisce una risposta più pronta e precisa ai comandi del pilota ed è abbinato a tre riding mode, Sport, Road, Rain a cui se ne aggiunge uno completamente personalizzabile.
La sella è stata ridisegnata per essere più comoda
I profili degli alberi a camme sono stati rivisti per incrementare la spinta ai bassi regimi, mentre l'omologazione Euro 5+ ha fatto perdere un'inezia in potenza massima e coppia (124 CV contro 125 CV e 97,4 Nm contro i 98,6 Nm della versione precedente), per contro il nuovo setting della centralina ha consentito una riduzione dei consumi (meno 16%, promette Kawasaki) e delle emissioni CO2.
Si arricchisce anche l'elettronica: la nuova piattaforma inerziale IMU gestisce il traction control (KTRC) e l'ABS Cornering, con il primo regolabile su tre tarature e disinseribile. Di serie ci sono anche il cambio elettronico bidirezionale, attivo già a 1500 giri, il cruise control e il sistema di navigazione "turn-by-turn", al debutto su una Kawasaki. Aggiornati i freni, all’anteriore ci sono pinze Nissin a fissaggio radiale con dischi da 300 mm non più a margherita.
Compatto e iperconnesso il cruscotto, un TFT a colori da 5" offre anche il navigatore satellitare
Design e dettagli di qualità
La Z 900 è caratterizzata da linee taglienti e spigolose e l'alluminio spazzolato delle fiancatine e altri dettagli in metallo la rendono "solida" al tatto. La sella è più piatta e, dicono i progettisti, più confortevole inoltre è disponibile su due altezze, High da 83 cm e Low da 81 cm. Il manubrio in alluminio è più largo e la strumentazione sfoggia un bel display a colori TFT da 5", ovviamente iperconnesso.
Interessante il design adottato per faro posteriore, integrato nel codone
Special Edition e versioni depotenziate
Confermata la versione SE, dotata di sospensioni più raffinate: forcella a steli rovesciati color oroa e monoammortizzatore griffato Öhlins con regolazione remota del precarico, a cui si aggiungono una coppia di pinze radiali Brembo M32, la sella con impunture a effetto pelle e la presa USB-C nell’area interna del fianchetto anteriore.
Della Z 900 base sarà anche disponibile la versione da 70 kW depotenziabile a 35 kW per la patente A2.
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