EICMA 2024 - Ducati Panigale V2 2025: per divertirsi su strada
La sportiva di Borgo Panigale cambia parecchio: nuovo look, nuovo motore e posizione di guida più rilassata. Ecco tutte le sue caratteristiche
Se pensavate che la Panigale V2 Superquadro Final Edition fosse l'ultima delle supersportive medie di Ducati, allora vi sbagliavate di grosso (per fortuna). La sorpresa arriva proprio a EICMA 2024, dove la casa italiana ha tolto i veli alla nuova Panigale V2, che cambia completamente faccia e filosofia costruttiva. Infatti, gli ingegneri in rosso hanno progettato e sviluppato questa carenata per renderla più godibile e divertente su strada e nell’uso quotidiano, senza però rinunciare al richiamo della pista. Per anticiparvi dei numeri, la V2 2025 ha 35 CV in meno rispetto al modello precedente, sul tracciato di Vallelunga, è riuscita a girare a soli 2 decimi dalla 955!
In pista la nuova Panigale si trova comunque a suo agio
Look da Panigale V4
Svolta epocale per la sportiva media di Borgo Panigale che, rispetto alle sue antenate (748, 848 e 959) pensate per eccellere nei campionati di derivazione, punta ad essere la sportiva Ducati più divertente su strada mai creata. Non fatevi ingannare, perché questa novità si presenta come una vera superbike, non a caso il family feeling con la sorella maggiore Panigale V4 è fortissimo. Sottilissimi fari a Led, luci DRL, carene di nuova generazione, linee sinuose e forme aerodinamiche si fondono a scelte tecniche per un miglior utilizzo su percorsi aperti al traffico. Infatti, è stata rivista la posizione del pilota, ora meno caricata sull'avantreno e infatti, come si vede, i semimanubri sono rialzati. All’interno della carenatura sono stati ricavati dei convogliatori che indirizzano l'aria fresca verso le gambe del pilota, ma sono presenti anche degli sfoghi per allontanare l’aria calda proveniente dal radiatore. Di serie lo scarico è alto, con i silenziatori posizionati sotto la sella come le Ducati da Superbike e la 1299 Final Edition.
Il motore V2 più leggero di sempre
La nuova Panigale V2 abbandona il leggendario Superquadro da 955 cm3 per far spazio ad un blocco di nuova generazione, sempre bicilindrico a V di 90° ma con una cilindrata di 890 cm3. È il più leggero mai creato da Ducati, solo 54,4 kg, ed è dotato di fasatura variabile IVT sulle valvole di aspirazione. Ovviamente rispetta l'Omologazione Euro5+, ma la sorpresa è la potenza: 120 CV a 10.750 giri, 35 CV in meno della vecchia V2. In strada non servono, ma serve la coppia: 93,3 Nm a 8.250 giri con più del 70% già disponibile a 3.000 giri. L'equipaggiamento di serie comprende anche il Ducati Quick Shift (DQS) 2.0 di seconda generazione.
Ciclistica da vera Ducati
Come le più recenti Ducati, anche la Panigale V2 2025 fa affidamento su un telaio monoscocca che sfrutta il motore V2 come elemento strutturale. Cade l'occhio sul forcellone bibraccio, che prende il posto del romantico monobraccio, abbandonato anche dalla V4. Il disegno esterno richiama quello della sorella maggiore ma, scelte estetiche a parte, questo layout promette più grip, più stabilità in uscita di curva e più precisione nel chiudere la linea. Il pacchetto sospensioni varia a seconda della versione: la base monta una forcella a steli rovesciati da 43 mm firmata Marzocchi, completamente regolabile, e al posteriore ammortizzatore Kayaba, anch’esso completamente regolabile; la V2 S, invece, sfrutta un pacchetto sospensioni by Öhlins, completamente regolabili. Per quanto riguarda i freni, davanti i due dischi da 320 mm sono morsi da pinze radiali monoblocco Brembo M50 a quattro pistoncini. Il peso è di 176 kg, 17 kg in meno del precedente modello: lei è la Panigale più leggera della storia.
Elettronica sempre al top
La nuova Panigale V2 sfrutta un pacchetto elettronico di ultima generazione, con controlli e funzionalità derivate da quelle della Panigale V4. Per gestire tutti i sistemi, il pilota ha a disposizione un cruscotto TFT a colori da 5" e un nuovo joystick "a petalo" sul blocchetto di sinistra. Tre le grafiche (Road, Road Pro e Trac) e quattro i riding mode (Race, Sport, Road, Wet). Questa sportiva stradale monta anche la piattaforma inerziale a 6 assi, che permette di sfruttare alla perfezione sistemi come l'ABS Cornering, il controllo di trazione, lo Wheelie Control e l'Engine Brake Control. La strumentazione può inoltre connettersi allo smartphone per gestire musica, chiamate e navigazione turn-by-turn.
Colori e disponibilità. Il prezzo?
La nuova Panigale V2 debutterà sul mercato a gennaio 2025 e sarà presente in concessionaria già nelle versioni base ed S. L'unico colore disponibile al momento del lancio sarà il Ducati Red che vedete in foto. Per più giovani in possesso della patente A2 è disponibile la versione con potenza limitata a 35 kW, quindabile quindi con patente A2. Indicazioni sul prezzo non ne abbiamo: l'attuale V2 costa 20.090 euro, mentre la nuova Yamaha R9 parte da 13.499 euro f.c. La carenata giapponese sarà una delle avversarie in pista e, anche se non ci aspettiamo un prezzo paragonabile, la "panigalina" my 2025 potrebbe costare meno dell'attuale.
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