EICMA 2019 - Yamaha Tricity 300, tre ruote maneggevoli
Dopo il debutto al Salone di Tokyo di qualche giorno fa il Tricity arriva anche Milano, il nuovo tre ruote di Yamaha monta il motore Blue Core 300 da 28 CV ed è dotato di controllo di trazione, sistema di blocco delle sospensioni e smart key
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Scooter
Motore 300
Presentato allo scorso salone di Milano come prototipo, il Tricity 300 è ora pronto in versione definitiva confermando le linee viste un anno fa, con il frontale appuntito e una coda stretta che ricorda quella del vecchio Tmax. È equipaggiato con il nuovo motore della famiglia Blue Core da 292 cm3 e circa 28 CV (lo stesso dell’XMax 300), ed essendo omologato come triciclo (come quasi tutti i tre ruote sul mercato), può essere guidato anche dai possessori di patente B. Spazioso nonostante le dimensioni contenute, offre, secondo Yamaha, una sistemazione comoda per pilota e passeggero oltre a un vano sottosella capiente, capace di caricare due caschi integrali. Il Tricity utilizza la sospensione anteriore con schema Leaning Multi Wheel (LMW), già utilizzata su Tricity 125 e Niken, caratterizzata da un parallelogramma superiore e due steli per ruota, in questa versione c'è però il sistema elettrico Tilt Lock Assist, che blocca l’articolazione e permette di fermarsi al semaforo senza dover mettere i piedi a terra. L’elevato angolo di sterzo (72°) fa del Tricity 300 un veicolo maneggevole negli spazi stretti, le ruote sono tutte da 14” con pneumatici Bridgestone Battlax sviluppati appositamente per questo modello, mentre la frenata è garantita da tre dischi da 267 mm con ABS e sistema integrale, che ripartisce la forza frenante su tutte e tre le ruote. Ad aumentare la sicurezza c’è il controllo di trazione (TCS), mentre la dotazione elettronica si completa con il sistema di avviamento con smart key. Il Tricity sarà disponibile dal 2020, a un prezzo ancora da definire.
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Presentato allo scorso salone di Milano come prototipo, il Tricity 300 è ora pronto in versione definitiva confermando le linee viste un anno fa, con il frontale appuntito e una coda stretta che ricorda quella del vecchio Tmax. È equipaggiato con il nuovo motore della famiglia Blue Core da 292 cm3 e circa 28 CV (lo stesso dell’XMax 300), ed essendo omologato come triciclo (come quasi tutti i tre ruote sul mercato), può essere guidato anche dai possessori di patente B. Spazioso nonostante le dimensioni contenute, offre, secondo Yamaha, una sistemazione comoda per pilota e passeggero oltre a un vano sottosella capiente, capace di caricare due caschi integrali. Il Tricity utilizza la sospensione anteriore con schema Leaning Multi Wheel (LMW), già utilizzata su Tricity 125 e Niken, caratterizzata da un parallelogramma superiore e due steli per ruota, in questa versione c'è però il sistema elettrico Tilt Lock Assist, che blocca l’articolazione e permette di fermarsi al semaforo senza dover mettere i piedi a terra. L’elevato angolo di sterzo (72°) fa del Tricity 300 un veicolo maneggevole negli spazi stretti, le ruote sono tutte da 14” con pneumatici Bridgestone Battlax sviluppati appositamente per questo modello, mentre la frenata è garantita da tre dischi da 267 mm con ABS e sistema integrale, che ripartisce la forza frenante su tutte e tre le ruote. Ad aumentare la sicurezza c’è il controllo di trazione (TCS), mentre la dotazione elettronica si completa con il sistema di avviamento con smart key. Il Tricity sarà disponibile dal 2020, a un prezzo ancora da definire.
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