EICMA 2017, Kawasaki Ninja H2 SX, la turistica è turbo
Da Akashi arriva questa sport tourer da 200 CV con borse laterali e tutta l’elettronica che consente di sfruttare in sicurezza la potenza da SBK. Kawasaki promette anche consumi contenuti, posizione di guida comoda e una efficace protezione dall'aria
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Moto
Per un turismo molto veloce
Cresce la famiglia delle moto con motore supercharged di Kawasaki: dopo la superbike H2, la Casa di Akashi porta la stessa tecnologia su una sport-tourer, la Ninja H2 SX. In versione “turistica” il motore Balanced Supercharged, 4 cilindri in linea di 998 cm3, eroga una potenza massima di 200 CV a 11mila giri con una coppia di 137,3 Nm, disponibile a 9500 giri; il propulsore ha numerose componenti nuove rispetto alla Ninja H2, proprio per ottenere una maggior prontezza ai bassi regimi, quelli più sfruttati nell’uso su strada. Nonostante tutta la potenza in gioco, Kawasaki garantisce per la sua H2 SX una discreta sobrietà, paragonabile a quella della Versys 1000: così il serbatoio da 19 litri dovrebbe assicurare un'autonomia di oltre 330 km nel ciclo combinato WMTC. Tra le novità anche il telaio a traliccio, rivisto per consentire un utilizzo in coppia e con borse al seguito; la maggior rigidità e l'interasse più lungo (1.480 mm) aumentano la stabilità alla alte velocità a pieno carico, mentre a bassa velocità un angolo di sterzo di 30° facilita le manovre.
Una sport tourer deve offrire anche una buona protezione dall’aria: la carena è quindi più ampia di quella della Ninja H2 e il comfort è accresciuto dalle sospensioni completamente regolabili (in particolare c'è la possibilità di regolare con manopola il precarico del monoammortizzatore) e dalla posizione in sella, a metà strada tra quella della ZZR1400 e quella, più eretta, della Z1000SX. Sul fronte dell’elettronica troviamo tutta l’attuale tecnologia gestita dal KCMF (Kawasaki Cornering Management Function): oltre alle cornering light a led (i fari illuminano il lato interno della curva), troviamo controllo di trazione KTRC (incluso l’anti-wheeling), il KIBS (l'ABS Kawasaki che permette di gestire le frenate in curva) e il Kawasaki Engine Brake Control che consente d’impostare il livello del freno motore in base alle proprie preferenze di guida. Infine i colori: bicolore con due tonalità di grigio per la Ninja H2 SX e verde-nero per la Ninja H2 SX SE, quest'ultimo è un allestimento più ricco che monta di serie parabrezza maggiorato, cambio elettronico per cambiare senza frizione e il Kawasaki Launch Control per le partenze a razzo.
Se vuoi restare aggiornato su tutte le novità di EICMA 2017, visita lo speciale di inSella.it.
E non dimenticate di condividere le vostre foto a EICMA usando gli hashtag ufficiali: #eicma #eicma2017 #eicmainsella
Cresce la famiglia delle moto con motore supercharged di Kawasaki: dopo la superbike H2, la Casa di Akashi porta la stessa tecnologia su una sport-tourer, la Ninja H2 SX. In versione “turistica” il motore Balanced Supercharged, 4 cilindri in linea di 998 cm3, eroga una potenza massima di 200 CV a 11mila giri con una coppia di 137,3 Nm, disponibile a 9500 giri; il propulsore ha numerose componenti nuove rispetto alla Ninja H2, proprio per ottenere una maggior prontezza ai bassi regimi, quelli più sfruttati nell’uso su strada. Nonostante tutta la potenza in gioco, Kawasaki garantisce per la sua H2 SX una discreta sobrietà, paragonabile a quella della Versys 1000: così il serbatoio da 19 litri dovrebbe assicurare un'autonomia di oltre 330 km nel ciclo combinato WMTC. Tra le novità anche il telaio a traliccio, rivisto per consentire un utilizzo in coppia e con borse al seguito; la maggior rigidità e l'interasse più lungo (1.480 mm) aumentano la stabilità alla alte velocità a pieno carico, mentre a bassa velocità un angolo di sterzo di 30° facilita le manovre.
Una sport tourer deve offrire anche una buona protezione dall’aria: la carena è quindi più ampia di quella della Ninja H2 e il comfort è accresciuto dalle sospensioni completamente regolabili (in particolare c'è la possibilità di regolare con manopola il precarico del monoammortizzatore) e dalla posizione in sella, a metà strada tra quella della ZZR1400 e quella, più eretta, della Z1000SX. Sul fronte dell’elettronica troviamo tutta l’attuale tecnologia gestita dal KCMF (Kawasaki Cornering Management Function): oltre alle cornering light a led (i fari illuminano il lato interno della curva), troviamo controllo di trazione KTRC (incluso l’anti-wheeling), il KIBS (l'ABS Kawasaki che permette di gestire le frenate in curva) e il Kawasaki Engine Brake Control che consente d’impostare il livello del freno motore in base alle proprie preferenze di guida. Infine i colori: bicolore con due tonalità di grigio per la Ninja H2 SX e verde-nero per la Ninja H2 SX SE, quest'ultimo è un allestimento più ricco che monta di serie parabrezza maggiorato, cambio elettronico per cambiare senza frizione e il Kawasaki Launch Control per le partenze a razzo.
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