EICMA 2017 - Kawasaki Ninja 400, le caratteristiche tecniche
La Ninja 400 ha una posizione di guida comoda e poco esasperata e, rispetto al precedente modello con motore di 300, è più potente, più leggera ma sempre facile da guidare, restando sempre entro i limiti di potenza previsti dalla legge per la patente A2
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Moto
La Ninja per iniziare
Kawasaki pensa a chi si avvicina al mondo delle moto sportive, e a quello delle Ninja in particolare, e rivoluziona il suo modello entry level: la nuova 400 monta un bicilindrico parallelo da 399 cm3 che, pur garantendo prestazioni superiori rispetto al modello precedente (45 CV a 10.500 giri di potenza massima con una coppia massima di 38 Nm a 8mila giri) resta entro il limite dei 35 kW previsto dalla patente A2, candidandosi così a moto sportiva per chi è alle prime armi. A favore dei neofiti, infatti, giocano alcuni fattori chiave, come la leggerezza della nuova Ninja, che pesa 164 kg in ordine di marcia (8 kg in meno rispetto alla Ninja 300): il contenimento del peso è legato soprattutto al telaio a traliccio, simile a quello della H2, che sfrutta il motore come elemento portante. Dalla supercharged la piccola Ninja prende anche alcuni dettagli estetici, come lo spoiler anteriore sotto il cupolino e il profilo del codino.
IAd aiutare chi è alle prime armi contribuisce anche l’altezza contenuta della sella (785 mm da terra) che permette di poggiare facilmente i piedi a terra nelle soste, e lo sforzo necessario per azionare la leva della frizione (dotata anche di sistema antisaltellamento) "alleggerito" del 20%, grazie a dischi di minor diametro. Anche la posizione di guida della Ninja 400 non è esasperata: la triangolazione sella-pedane-manubrio è stata studiata per adattarsi a piloti di diverse altezze e corporature, oltre che a varie situazioni di guida (non solo pista, dunque); il manubrio rialzato e le pedane leggermente spostate in avanti, permettono al pilota di avere sempre un buon controllo e stancano meno le gambe. Tocchi di modernità sono poi i doppi fari a led e la strumentazione mutuata da quella della sorella maggiore Ninja 650. La Ninja 400 sarà disponibile in nero oppure in nero/verde nella versione KRT.
Se vuoi restare aggiornato su tutte le novità di EICMA 2017, visita lo speciale di inSella.it.
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Kawasaki pensa a chi si avvicina al mondo delle moto sportive, e a quello delle Ninja in particolare, e rivoluziona il suo modello entry level: la nuova 400 monta un bicilindrico parallelo da 399 cm3 che, pur garantendo prestazioni superiori rispetto al modello precedente (45 CV a 10.500 giri di potenza massima con una coppia massima di 38 Nm a 8mila giri) resta entro il limite dei 35 kW previsto dalla patente A2, candidandosi così a moto sportiva per chi è alle prime armi. A favore dei neofiti, infatti, giocano alcuni fattori chiave, come la leggerezza della nuova Ninja, che pesa 164 kg in ordine di marcia (8 kg in meno rispetto alla Ninja 300): il contenimento del peso è legato soprattutto al telaio a traliccio, simile a quello della H2, che sfrutta il motore come elemento portante. Dalla supercharged la piccola Ninja prende anche alcuni dettagli estetici, come lo spoiler anteriore sotto il cupolino e il profilo del codino.
IAd aiutare chi è alle prime armi contribuisce anche l’altezza contenuta della sella (785 mm da terra) che permette di poggiare facilmente i piedi a terra nelle soste, e lo sforzo necessario per azionare la leva della frizione (dotata anche di sistema antisaltellamento) "alleggerito" del 20%, grazie a dischi di minor diametro. Anche la posizione di guida della Ninja 400 non è esasperata: la triangolazione sella-pedane-manubrio è stata studiata per adattarsi a piloti di diverse altezze e corporature, oltre che a varie situazioni di guida (non solo pista, dunque); il manubrio rialzato e le pedane leggermente spostate in avanti, permettono al pilota di avere sempre un buon controllo e stancano meno le gambe. Tocchi di modernità sono poi i doppi fari a led e la strumentazione mutuata da quella della sorella maggiore Ninja 650. La Ninja 400 sarà disponibile in nero oppure in nero/verde nella versione KRT.
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