Ducati Panigale V4 S Lego Technic: "È una collaborazione tra aziende con gli stessi valori"
All’evento “Campioni in festa” abbiamo fatto due chiacchiere con il General Manager LEGO Italia, che ci ha raccontato il dietro le quinte della Panigale fatta con i mattoncini
Da generazioni Lego fa divertire i bambini con i suoi mattoncini colorati. Bambini che crescendo spesso coltivano questa passione con le sofisticate realizzazioni di Lego Technic. Tra i progetti più recenti del brand c’è la Ducati Panigale V4 S, il kit permette di costruire una moto perfettamente funzionante, dalle sospensioni al cambio, simulando la meccanica della SBK reale. Il colore Rosso Ducati, il motore V4 e la ciclistica sono fedelmente ricreati, offrendo un'esperienza di costruzione coinvolgente e realistica. Il set sarà disponibile da gennaio 2025 al prezzo di 199,99 euro, ed è stato presentato ufficialmente all’evento Ducati “Campioni in festa”, occasione che abbiamo sfruttato per fare due chiacchiere con il General Manager LEGO Italia Marco Caponechi che ha visto nascere e concretizzarsi questo progetto.
Marco, da dove nasce l’idea del set Ducati?
È la continuazione della collaborazione con Ducati. Nel 2000 abbiamo fatto la prima esperienza e poi le due aziende hanno valori molto simili, ovvero quello di ispirare le generazioni future appassionate di dettagli, ingegneria, creatività e questa comunanza ha fatto sì che nascesse una sintonia che ha portato poi a pensare di replicare la Ducati Panigale V4 S.
Perché proprio questa moto?
Questo è un modello unico, senza tempo e apprezzato dagli appassionati, perfettamente in sintonia anche con gli appassionati del mondo Lego che amano i motori. È stata la scelta e un un percorso che definirei naturale.
Arriverà in futuro anche un modello racing, come per esempio la Desmosedici GP?
E chi può dirlo! Non sono al corrente di uno sviluppo del genere, ma è chiaro che guardiamo sempre a possibili collaborazioni con aziende, marchi e partner storici come Ducati. È sempre un’area che esploriamo, ma non c’è nulla di concreto per ora.
Come nasce un progetto del genere?
Quello che facciamo quando sviluppiamo un prodotto è cercare di capire cosa vogliono gli appassionati. Una delle passioni che abbiamo visto essere più rilevanti è quella dei motori, che possono essere auto o moto. Il mondo dei motori appassiona e unisce trasversalmente le generazioni. Unisce il genitore con il figlio/la figlia in una passione che li accomuna. Questo è quello che ci ispira quando cerchiamo delle collaborazioni. Questo progetto con la Ducati Panigale va in questa direzione.
Quanto conta Lego in una famiglia di oggi?
Abbiamo una missione principale di ispirare il costruttore del domani, quindi i bambini, ma è chiaro che in questo percorso c’è anche la famiglia. Recentemente abbiamo fatto uno studio dal quale è risultato che c’è la necessità in famiglia di giocare insieme e questo sistema di gioco aiuta le famiglie a rimanere unite in una passione, sviluppando creatività.
Qual è il lavoro che c’è dietro questo set?
È un lavoro lungo, sviluppato dai nostri designer in collaborazione con Ducati. È stato un lavoro bello in cui i nostri designer sono arrivati in fabbrica, hanno visto la moto insieme agli ingegneri che l’hanno progettata perché volevano riprodurla in maniera fedele, nelle parti meccaniche, nella complessità delle sue caratteristiche, con le sospensioni anteriori e posteriori funzionanti, avendo il motore a V che riproducesse esattamente quello reale. Quando poi sono tornati in Danimarca c'è stato un lavoro costante di confronto tra i due team.
Cosa accomuna Ducati e Lego?
La passione per il dettaglio, la cura per le cose fatte bene, la cultura della performance, l’attenzione alla progettazione e la cultura dell’innovazione. Per questo in maniera molto naturale e spontanea è nato questo progetto.
