Ducati Multistrada V4, richiamo per guide valvole difettose
La nuova Multistrada V4 è oggetto di un’importante campagna di richiamo. I modelli coinvolti in Italia sono alcune centinaia, il problema è serio e riguarda le guide valvole. Per risolverlo la casa bolognese ha deciso di riportare i motori sulla linea di montaggio dove saranno completamente revisionati. Ecco tutti i dettagli
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Richiamo Multistrada V4
Da pochi mesi disponibile nelle concessionarie Ducati, la nuova Multistrada V4 (cliccate qui per il nostro confronto con la BMW R 1250 GS) deve affrontare in questi giorni la sua prima campagna di richiamo. Il problema è da imputare alle guide valvole che, a causa di un difetto, potrebbero portare a perdite di potenza e, ben più grave, a rotture della testata.
Il malfunzionamento viene risolto riportando il motore sulla linea di montaggio dove viene rimesso a nuovo. Un bel problema per i proprietari, ma Ducati ha deciso di farsi perdonare offrendo loro, per quanto possibile, una moto di cortesia per tutta la durata dell’intervento, due anni di tagliandi gratuiti oppure voucher per l’acquisto di accessori o abbigliamento ufficiali.
L’intervento di sostituzione ovviamente non costerà nulla al cliente, ma sarà completamente a carico di Ducati. Il richiamo coinvolge, in Italia, almeno 380 esemplari già usciti dagli stabilimenti bolognesi: dealer e concessionarie ufficiali hanno provveduto ad avvisare tutti i clienti in possesso di un modello potenzialmente difettoso, ma per stare tranquilli si può comunque controllare in autonomia se la propria moto è coinvolta o meno nel richiamo. Per farlo, basta visitare il sito Ducati nella sezione manutenzione e inserire negli appositi spazi il codice VIN identificativo del veicolo (cioè il numero di telaio). Qualora il modello dovesse risultare coinvolto, si può prendere subito contatto con una concessionaria ufficiale per procedere con l’intervento.
Il malfunzionamento viene risolto riportando il motore sulla linea di montaggio dove viene rimesso a nuovo. Un bel problema per i proprietari, ma Ducati ha deciso di farsi perdonare offrendo loro, per quanto possibile, una moto di cortesia per tutta la durata dell’intervento, due anni di tagliandi gratuiti oppure voucher per l’acquisto di accessori o abbigliamento ufficiali.
L’intervento di sostituzione ovviamente non costerà nulla al cliente, ma sarà completamente a carico di Ducati. Il richiamo coinvolge, in Italia, almeno 380 esemplari già usciti dagli stabilimenti bolognesi: dealer e concessionarie ufficiali hanno provveduto ad avvisare tutti i clienti in possesso di un modello potenzialmente difettoso, ma per stare tranquilli si può comunque controllare in autonomia se la propria moto è coinvolta o meno nel richiamo. Per farlo, basta visitare il sito Ducati nella sezione manutenzione e inserire negli appositi spazi il codice VIN identificativo del veicolo (cioè il numero di telaio). Qualora il modello dovesse risultare coinvolto, si può prendere subito contatto con una concessionaria ufficiale per procedere con l’intervento.
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