Casey Stoner prova la Panigale V4: "Rispetto alla 1299 c'è una bella differenza!" - VIDEO
Che la Panigale V4 di Ducati fosse una moto da sogno, già lo si sapeva… A conferma arriva però l’opinione di uno che di moto - e di Ducati in particolare - se ne intende parecchio. Casey Stoner l’ha provata a Valencia: le impressioni sono ottime e il paragone con la sua ex MotoGP non così azzardato… Ecco il video!
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Stoner in sella alla V4
Equipaggiata con un motore 4 cilindri, il Desmosedici Stradale, strettamente derivato dal Desmosedici della MotoGP, con i suoi 214 CV a 13.000 giri/minuto, la Panigale V4 è una superbike per intenditori. Nella versione Speciale con livrea Tricolore raggiunge addirittura i 226 CV accoppiati a soli 165 kg di peso. Per portarsela a casa (gli esemplari consegnati in Europa sono per ora 500) servono 22.590 euro per la versione base e 39.900 per la Speciale da 216 CV.
Di lei abbiamo detto praticamente tutto. Oggi si aggiunge però la voce di uno che se ne intende davvero: Casey Stoner l’ha testata al Ricardo Tormo di Valencia e le impressioni sono ottime, sia a livello di potenza che di comportamento tra i cordoli. “Non mi aspettavo una fluidità tale a livello di erogazione di potenza, mi ha colpito fin da subito! - ha spiegato Stoner - Per me la 1299 Panigale è una moto stupenda, ma rispetto a questa c’è una bella differenza in termini di potenza…Parlo anche di equilibrio, di ingresso in curva: è più posata, arrivi con più calma, ma è la potenza che mi ha colpito più di ogni altra cosa… Onestamente - ha ammesso Casey - è raro che una moto di strada mi possa colpire: in MotoGP ti ritrovi con delle potenze estreme, ma con questa moto, con pneumatici stradali, sono rimasto a bocca aperta! Era pronta a impennare ovunque, voleva proprio correre! Dovevo dosare il gas più del solito, ma, presa confidenza, ho aperto di più, molto di più e sul rettilineo ho sentito che andava molto più forte di quanto mi spettassi! Poter intervenire su tutti i comandi, impostando tutto come piace a me…la sensazione era praticamente quella della mia moto in MotoGP, soprattutto aprendo il gas! Il controllo di trazione poi - ha concluso Stoner - è molto efficace, senza però farsi troppo invadente: è questo che dà alla moto questa fluidità per tutto l’arco di erogazione. Migliora la trazione e il comportamento della moto è molto più stabile"
Ecco il video
Di lei abbiamo detto praticamente tutto. Oggi si aggiunge però la voce di uno che se ne intende davvero: Casey Stoner l’ha testata al Ricardo Tormo di Valencia e le impressioni sono ottime, sia a livello di potenza che di comportamento tra i cordoli. “Non mi aspettavo una fluidità tale a livello di erogazione di potenza, mi ha colpito fin da subito! - ha spiegato Stoner - Per me la 1299 Panigale è una moto stupenda, ma rispetto a questa c’è una bella differenza in termini di potenza…Parlo anche di equilibrio, di ingresso in curva: è più posata, arrivi con più calma, ma è la potenza che mi ha colpito più di ogni altra cosa… Onestamente - ha ammesso Casey - è raro che una moto di strada mi possa colpire: in MotoGP ti ritrovi con delle potenze estreme, ma con questa moto, con pneumatici stradali, sono rimasto a bocca aperta! Era pronta a impennare ovunque, voleva proprio correre! Dovevo dosare il gas più del solito, ma, presa confidenza, ho aperto di più, molto di più e sul rettilineo ho sentito che andava molto più forte di quanto mi spettassi! Poter intervenire su tutti i comandi, impostando tutto come piace a me…la sensazione era praticamente quella della mia moto in MotoGP, soprattutto aprendo il gas! Il controllo di trazione poi - ha concluso Stoner - è molto efficace, senza però farsi troppo invadente: è questo che dà alla moto questa fluidità per tutto l’arco di erogazione. Migliora la trazione e il comportamento della moto è molto più stabile"
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