Valentino Rossi: “In una MotoGP delle Nazioni sceglierei Morbidelli e Dovizioso”

"Un anno senza campionato sarebbe brutto per tutti”
Grazie ai social in questo periodo molti piloti fanno video interviste o semplicemente chiacchierano con altri colleghi piloti, questo è stato il caso di Valentino Rossi, che ha fatto una chiacchierata con il cinque volte campione Motocross delle Nazioni, Gautier Paulin. Tra i temi trattati c’è stato anche quello di allargare la famiglia e il Dottore ha detto: “Credo di non avere il tempo sufficiente per un figlio e la mia fidanzata è molto giovane. Io ho già 41 anni e forse nel prossimo futuro potrei pensarci. Mi piacciono i bambini, ma mi sento come se avessi vent’anni e non 40 e questo è qualcosa per cui devi essere pronto, e io credo che non lo sarò mai! (ride) Anche se dev’essere una grande emozione e credo che tutti dovrebbero provare ad averne uno”. Se ci fosse un’ipotetica MotoGP delle Nazioni, i piloti che il Dottore sceglierebbe sarebbero il suo allievo della V46 Riders Academy Franco Morbidelli e il tre volte vice-campione del mondo Andrea Dovizioso, per un trio davvero forte. Invece sulla sua carriera molto lunga, Rossi ha commentato: “Molto dipende dalla motivazione che si ha, se migliori te stesso gara dopo gara, se sei forte, se hai questo e anche la concentrazione sufficiente e abbastanza passione in quello che fai, puoi continuare”. Infine, le ultime battute sono state sul campionato 2020 che lo attende: “Se non sorgono altri problemi, potremo correre da luglio in poi con un campionato corto, con meno gente nelle squadre e purtroppo senza pubblico. Se posiamo fare 8 o 10 gare sarà positivo, perché un anno senza campionato sarebbe brutto per tutti”.