Valentino Rossi: “Se fossi rimasto in Honda, avrei potuto battere i record di Agostini”
MotoGP news – Subito dopo il Gran Premio d’Australia, il Dottore ha fatto un bilancio della sua lunga carriera ripercorrendone i momenti salienti. Valentino Rossi ha parlato del suo rischioso passaggio in Yamaha e di quella storica, prima vittoria in Sudafrica del 2004
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MotoGP
Nessun rimpianto
La carriera di Valentino Rossi è tra le più longeve del Motomondiale e lo scorso fine settimana, in Australia, ha disputato il Gran Premio numero 400. Il Dottore l’ha “festeggiato” riprendendo la vetta di una gara per qualche giro, salvo poi chiudere in ottava posizione, per i soliti problemi alla guida della sua Yamaha M1. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport Rossi ha parlato della sua carriera e ha dichiarato: “La vittoria in Sudafrica nel 2004 è stata senza dubbio uno dei momenti più importanti della mia carriera. Avevo lasciato Honda, che era una moto molto superiore alle altre, ed ero andato in Yamaha che in quel momento stava vivendo una situazione complicata”. Il pesarese aveva deciso di intraprendere questa grande sfida, facendo vedere il proprio valore come pilota. Rossi ha continuato: “In assoluto non cambierei nulla di quello che ho realizzato durante la mia carriera. Quello è stato un passaggio decisivo. È ovvio che a che volte penso tutto quello che avrei potuto vincere se fossi rimasto cinque anni in più in Honda. Forse avrei potuto battere i record di Giacomo (15 mondiali e 122 vittorie)”. Nonostante questa importante dichiarazione, il pilota di Tavullia non si pente di nulla e ha aggiunto: “Ho vinto meno qui, ma sono stati i migliori anni della mia vita. Tranne il 2006 e 2007, quando ho perso i due mondiali, vinti da Hayden e Stoner”. Rossi continua a correre inseguendo il sogno del decimo titolo mondiale, anche se sono ormai passai dieci anni dall’ultimo e questo Marquez è al momento imbattibile. Nonostante ciò, la sua passione per le corse è talmente grande da pensare di rinnovare con Yamaha almeno per il 2021, ma di questo avremo conferma solo il prossimo anno.
Non perdetevi nulla del diciottesimo Gran Premio stagionale, cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
La carriera di Valentino Rossi è tra le più longeve del Motomondiale e lo scorso fine settimana, in Australia, ha disputato il Gran Premio numero 400. Il Dottore l’ha “festeggiato” riprendendo la vetta di una gara per qualche giro, salvo poi chiudere in ottava posizione, per i soliti problemi alla guida della sua Yamaha M1. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport Rossi ha parlato della sua carriera e ha dichiarato: “La vittoria in Sudafrica nel 2004 è stata senza dubbio uno dei momenti più importanti della mia carriera. Avevo lasciato Honda, che era una moto molto superiore alle altre, ed ero andato in Yamaha che in quel momento stava vivendo una situazione complicata”. Il pesarese aveva deciso di intraprendere questa grande sfida, facendo vedere il proprio valore come pilota. Rossi ha continuato: “In assoluto non cambierei nulla di quello che ho realizzato durante la mia carriera. Quello è stato un passaggio decisivo. È ovvio che a che volte penso tutto quello che avrei potuto vincere se fossi rimasto cinque anni in più in Honda. Forse avrei potuto battere i record di Giacomo (15 mondiali e 122 vittorie)”. Nonostante questa importante dichiarazione, il pilota di Tavullia non si pente di nulla e ha aggiunto: “Ho vinto meno qui, ma sono stati i migliori anni della mia vita. Tranne il 2006 e 2007, quando ho perso i due mondiali, vinti da Hayden e Stoner”. Rossi continua a correre inseguendo il sogno del decimo titolo mondiale, anche se sono ormai passai dieci anni dall’ultimo e questo Marquez è al momento imbattibile. Nonostante ciò, la sua passione per le corse è talmente grande da pensare di rinnovare con Yamaha almeno per il 2021, ma di questo avremo conferma solo il prossimo anno.
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