SBK Australia, nelle prove del venerdì Bulega vola, Bautista e Razgatlıoğlu atterrano

Il primo round del campionato Superbike si corre a Phillip Island e nella prima giornata di prove libere, Bulega e la Panigale hanno dominato

SuperBike

Il mondiale Superbike è appena partito e Nicolò Bulega e la Ducati suonano la carica. Il primo round del campionato Superbike si corre a Phillip Island, Australia, e nella prima giornata di prove libere, effettuata quando da noi era ancora notte, il binomio italiano ha dominato: l’emiliano è stato di gran lunga il più veloce sia nel primo turno, sia nel secondo, ed ha chiuso la giornata in vetta alla graduatoria dei tempi con 0”406 di vantaggio. La Ducati dal canto suo ha fatto man bassa piazzando quattro moto ai primi quattro posti, e se è vero che siamo solo alle prime battute, è comunque una bella dimostrazione di forza.

Iannone secondo, Petrucci quarto

Ha staccato il secondo tempo Andrea Iannone che guida una Panigale privata, quella del team Pata Go Eleven. Quest’anno l’abruzzese punta in alto, era stato il secondo nelle prove della mattina e si è riconfermato nel pomeriggio, riuscendo a sua volta a scendere sotto l’1’29”.

Iannone ha iniziato bene il weekend di gare australiano

Terza prestazione sia la mattina che il pomeriggio per Alvaro Bautista, lui pure come Bulega su una Ducati ufficiale del team Aruba.it. È l’ultimo dei piloti che sono riusciti ad andare sotto l’1’29” ma è anche stato vittima di una caduta alla curva 4 nelle FP2, incidente che comunque non gli ha impedito di continuare a provare. La quarta Ducati in classifica è quella di Danilo Petrucci, pilota del Barni Spark Racing Team, staccato di 0”794, mentre il primo dei “non Ducati” è il campione del mondo Toprak Razgatlıoğlu con la BMW. È a 0”809 dal leader e l’impressione è che ci sia ancora qualcosa da mettere a posto: il turco era caduto nei test di inizio settimana e si è ripetuto oggi. Nulla di grave ma certamente non è il modo migliore per incominciare.

Aegerter meglio di Locatelli

Torna nel club di quelli che contano Dominique Aegerter, lo scorso anno in difficoltà nel finale di stagione. Oggi ha portato la Yamaha privata del team GYTR GRT in sesta posizione, meglio di quella ufficiale di Andrea Locatelli che si è fermato alla 10ª casella, sebbene la differenza nei tempi sia minima: 1’29”739 per lo svizzero, 1’29”849 per l’italiano. Tra di loro le due Ducati di Sam Lowes e del sorprendente Yari Montella, e la Bimota di Alex Lowes, fratello gemello di Sam. Axel Bassani con la seconda Bimota è 11º e precede Scott Redding, sulla Ducati del team MGM Bonovo Racing, e Michael van der Mark, per ora piuttosto indietro con la seconda BMW ufficiale.