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MotoGP 2020 - Valentino Rossi, quale accordo con il team Petronas SRT?

Il futuro del Dottore è sempre un argomento caldo, sembra chiaro comunque che Rossi voglia continuare e per questo dovrà trovare al più presto un accordo con il team Petronas SRT. Il pesarese e il team manager Razali pare siano pronti a intavolare la trattativa
E' arrivato il momento
Nel 2021 Valentino Rossi vuole continuare a correre, l’ha già fatto capire chiaramente, ma dovrà prendere la decisione definitiva prima del possibile ritorno in pista, programmato per fine luglio. Le trattative tra lui e il team manager Petronas Razali pare debbano iniziare da un momento all’altro. Questo non vuol dire che Rossi non abbia già parlato con Yamaha, che presumibilmente continuerà a pagare la maggior parte del suo ingaggio per la prossima stagione, ma con Razali dovrà discutere di tanti altri aspetti, tra cui quello fondamentale di come gestire il suo team di meccanici che vorrà portare con sé nel 2021. Il manager malese ha già spiegato la sua posizione: “Stiamo tenendo il posto a Rossi, ma dobbiamo capire nel dettaglio cosa fare e cosa vuole”. A breve le due parti inizieranno a discutere, ed è certo che Rossi avrà per le mani una M1 ufficiale e il pieno supporto tecnico di Yamaha, garantitogli proprio dalla casa di Iwata quando a gennaio aveva annunciato l'ingaggio di Fabio Quartararo. Tutto verrà chiarito al più presto, si parla anche di arrivare ad un accordo entro giugno, in contemporanea il team malese dovrà fare le sue valutazioni su chi mettere sull’altra moto a disposizione. Le opzioni ad oggi paiono due: rinnovare con Franco Morbidelli, che ha trovato un buon feeling con la M1 nel 2019, o guardare alla Moto2, dove tra gli altri c’è Xavi Vierge, pilota promettente della stessa scuderia SRT.
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