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Valentino Rossi: “A scuola mi dissero che non avrei mai guadagnato con le moto”

MotoGP news – Prima di partire alla volta di Jakarta, dove lunedì prossimo sarà presentata la M1 2019, Valentino Rossi è da Fazio a “Che tempo che fa”. Il Dottore ha parlato del momento storico della sua carriera, della nuova stagione, e dei problemi avuto con la professoressa di storia dell’arte…
"Avremo una moto interista"
La nuova stagione 2019 inizierà tra poco più di un mese, in attesa di scendere in pista Valentino Rossi è stato ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. Il Dottore è pronto e settimana prossima partecipaerà alla presentazione ufficiale del team Yamaha durante la quale scopriremo la M1 per questa stagione. Rossi ha dichiarato: “Parto sabato per Jakarta, dove presenteremo la moto. Lo faremo là perché la MotoGP è molto importante. E poi da lì andiamo direttamente al primo test, in Malesia. Presenteremo più che altro la grafica, con la Yamaha che ha il colore blu e lo sponsor che ha il colore nero, viene fuori una moto un po’ interista”. Con Fazio è stato fatto poi un passo indietro nella sua vita, a quando andava a scuola con l’apecar: “La usavo d’inverno per andare da Tavullia a Pesaro, perché per prendere la corriera mi sarei dovuto alzare mezz’ora prima. Con lo scooter faceva freddo, quindi mio padre Graziano decise di prendermi l’apecar”.
A scuola Rossi non è stato uno studente modello e ha raccontato un aneddoto: “Non avevo un grande rapporto con la mia professoressa di storia dell’arte. Una volta gli dissi che storia dell’arte non mi interessava tanto, che non mi avrebbe cambiato la vita. Lei l’ha presa un po’ male e da lì abbiamo avuto dei problemi (ride). E lei mi disse: “Tanto non penserai di guadagnare dei soldi con quelle moto lì!”” Tornando a parlare della sua carriera, è stata ricordata la sua vittoria a Welkom, in Sud Africa nel 2004: “Quello è stato un momento storico, ne vado fiero. Avrei potuto continuare a correre con Honda, a vincere per tanti anni, ma ho scelto di intraprendere questa sfida che è stata poi quella che più mi ha dato gusto nella mia carriera”.
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