Salta al contenuto principale

Test MotoGP Jerez: una nuova forcella per Bagnaia, Aprilia lavora sull'aerodinamica

Molte prove di partenza per i privati di Borgo Panigale. Pioggia di novità per KTM, Honda continua a proseguire nell'utilizzo di telai e carene diversi. Apparentemente poche novità in casa Yamaha, con Quartararo non troppo positivo

Non c'è sosta per i team di MotoGP, che il giorno seguente al gran premio sono scesi nuovamente in pista per svolger dei test sul circuito di Jerez. Novità per tutte le marche, a testimonianza di un periodo nel quale il lavoro di sviluppo è molto intenso.

 

Ducati non riposa

Il vincitore del gp di Spagna – Pecco Bagnaia- ha provato una nuova forcella più “sfilata” rispetto a quella tradizionale, una novità che va nella direzione di quanto già fatto da Yamaha recentemente. L'obiettivo è migliorare la fase di frenata, con più sostegno all'anteriore. Per quanto riguarda i team privati, Marco Bezzecchi e Luca Marini si sono dedicati a diverse prove di partenza, per migliorare lo stacco della frazione, e a esperimenti di natura elettronica, con il fratello di Valentino Rossi che ha cercato di migliorare l'erogazione del freno motore. L'obiettivo di diversi team sulla staccata è rivolto principalmente a cercare di tenere la ruota posteriore attaccata al terreno, per fare lavorare correttamente lo pneumatico. Prove di partenza anche per Alex Marquez, passato quest'anno dalla frizione in acciaio della Honda a quella in carbonio di Ducati, meno semplice da azionare.

 

Aprilia innovativa

I risultati al momento non stanno dando ragione al grande lavoro svolto da Noale, che non smette comunque di portare novità. Tanto lavoro sul fronte aerodinamico, con nuove alette sulla forcella e sul forcellone, quest'ultimo con una rigidezza diversa. È stata rivista anche l'ala sul codone, un aspetto su cui Aprilia era arrivata per prima, ma che attualmente sembra vedere le altre case più avanti nell'applicazione della stessa.

 

Yamaha insegue

Dopo gli sfoghi di Quartararo, non mancano le novità anche tra i giapponesi, con una nuova ala anteriore sdoppiata e un nuovo telaio. Sono stati inoltre utilizzati nuovamente gli scarichi “lunghi” di differente sviluppo, ma El Diablo è stato tiepido sulle novità introdotte.

 

Honda ai lavori forzati

Il nuovo telaio voluto da Marc Marquez è arrivato anche nel box di Alex Rins “costretto” a provarlo, nonostante le precedenti dichiarazioni del vincitore del Texas andassero in senso contrario a un suo gradimento. Nuova carena – più pronunciata- per Joan Mir, che ha collezionato una nuova caduta.

 

KTM generosa

Prove di aerodinamica con comparative tra le diverse ali posteriori per Mattighofen, con i due ufficiali che hanno testato anche la nuova carena portata in gara da Dani Pedrosa. Una terza carenatura, ancora più estrema, è stata provata da Augusto Fernandez.

 

Leggi altro su:
Aggiungi un commento