SBK 2019, Magny Cours non è facile per i freni. Orari TV
SBK news – Questo fine settimana i piloti saranno sul circuito di Magny Cours per l’ultimo round in Europa. Ecco quali saranno le difficoltà per gli impianti frenanti su un tracciato dove solitamente le temperature sono basse e le frenate impegnative
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MotoGP
Lavoro duro
Il terz’ultimo appuntamento della stagione della Superbike si terrà a Magny Cours, un circuito impegnativo per i freni. A dirlo sono i tecnici Brembo che lavorano con 15 piloti del campionato: curve veloci sono alternate a frenate di grande intensità e in due punti la velocità di ingresso curva è inferiore ai 60 km/h in un altro paio non supera gli 80 km/h. Anche meteo e temperature basse solitamente non aiutano a raggiungere la temperatura minima di esercizio.
Pur essendoci 17 curve, ogni giro i piloti del Mondiale Superbike utilizzano i freni 9 volte per un totale di 28 secondi e mezzo, equivalente al 29 per cento del tempo di percorrenza di un giro.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore è di circa 840 kg: uno sforzo non da poco in caso di pioggia, perché questa abbassa la temperatura corporea dei piloti.
Delle 9 frenate della pista ben 4 sono considerate altamente impegnative per i freni, 3 sono di media difficoltà e le restanti 2 sono leggere.
La più impegnativa in assoluto è la curva Adelaide (curva 5) in cui si registra un gap di velocità di quasi 250 km/h: le Superbike vi arrivano a 292 km/h e rallentano fino a 48 km/h in 5,7 secondi durante i quali percorrono 238 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 5,6 kg e sono soggetti a una decelerazione di 1,5 g. Il liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge invece una pressione di 12 bar.
La pressione è invece di 10,3 bar alla curva 11, nonostante una diminuzione di velocità inferiore, da 249 km/h a 139 km/h. La frenata in questo punto dura solo 2,9 secondi e 149 metri.
Impegnativa per pilota e impianto frenante anche la curva Nürburgring (curva 6): da 247 km/h a 140 km/h con 1,4 g di decelerazione e 10,7 bar di pressione del liquido freno. La frenata dura però appena 2,7 secondi, necessari comunque a percorrere 140 metri. Non va dimenticata la frenata alla curva Lycéee (curva 15) che con i suoi 4,4 secondi e 174 metri è la seconda della pista relativamente a queste voci. Presenta invece valori più bassi per la decelerazione (1,3 g), il carico sulla leva (4,9 kg) e la pressione del liquido freni (10,4 bar).
Ecco gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
Il terz’ultimo appuntamento della stagione della Superbike si terrà a Magny Cours, un circuito impegnativo per i freni. A dirlo sono i tecnici Brembo che lavorano con 15 piloti del campionato: curve veloci sono alternate a frenate di grande intensità e in due punti la velocità di ingresso curva è inferiore ai 60 km/h in un altro paio non supera gli 80 km/h. Anche meteo e temperature basse solitamente non aiutano a raggiungere la temperatura minima di esercizio.
Pur essendoci 17 curve, ogni giro i piloti del Mondiale Superbike utilizzano i freni 9 volte per un totale di 28 secondi e mezzo, equivalente al 29 per cento del tempo di percorrenza di un giro.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore è di circa 840 kg: uno sforzo non da poco in caso di pioggia, perché questa abbassa la temperatura corporea dei piloti.
Delle 9 frenate della pista ben 4 sono considerate altamente impegnative per i freni, 3 sono di media difficoltà e le restanti 2 sono leggere.
La più impegnativa in assoluto è la curva Adelaide (curva 5) in cui si registra un gap di velocità di quasi 250 km/h: le Superbike vi arrivano a 292 km/h e rallentano fino a 48 km/h in 5,7 secondi durante i quali percorrono 238 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 5,6 kg e sono soggetti a una decelerazione di 1,5 g. Il liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge invece una pressione di 12 bar.
La pressione è invece di 10,3 bar alla curva 11, nonostante una diminuzione di velocità inferiore, da 249 km/h a 139 km/h. La frenata in questo punto dura solo 2,9 secondi e 149 metri.
Impegnativa per pilota e impianto frenante anche la curva Nürburgring (curva 6): da 247 km/h a 140 km/h con 1,4 g di decelerazione e 10,7 bar di pressione del liquido freno. La frenata dura però appena 2,7 secondi, necessari comunque a percorrere 140 metri. Non va dimenticata la frenata alla curva Lycéee (curva 15) che con i suoi 4,4 secondi e 174 metri è la seconda della pista relativamente a queste voci. Presenta invece valori più bassi per la decelerazione (1,3 g), il carico sulla leva (4,9 kg) e la pressione del liquido freni (10,4 bar).
Ecco gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
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