Rivola conferma l'impegno di Aprilia in MotoGP: "Abbiamo assunto altri 15 dipendenti"
L'amministratore delegato della divisione racing sottolinea gli sforzi fatti. "Per supportare il team satellite abbiamo dovuto crescere come struttura e aumentare la forza del nostro reparto motori". I test di Sepang sono stati incoraggianti
Il 2022 di Aprilia in MotoGP è stato molto simile a un sogno, forse solo il risveglio nel finale di stagione è stato un po' brusco. Nel complesso però Noale ha portato a casa la prima vittoria in MotoGP, 9 podi complessivi e 2 pole position. Per l'amministratore delegato di Aprilia Racing, Massimo Rivola, i risultati sono motivo d'orgoglio, ma anche lo sprone a fare ancora meglio, come ha rivelato in una intervista a Speedweek.
Punto di partenza
Quando i risultati sono migliori delle aspettative, è il momento di decidere cosa si vuole fare. Assestarsi o crescere ancora? L'importante è capire quanta sostanza c'è in quello che si è ottenuto e da lì ripartire. Rivola ha colto al volo l'occasione di una richiesta di moto da parte di un team satellite, una novità impensabile solo fino a due anni fa, quando invece era difficile trovare anche un secondo pilota per il team ufficiale. “Per essere onesti, come squadra corse siamo cresciuti troppo velocemente negli ultimi due anni, ma devo dire che le persone in azienda hanno fatto un lavoro fantastico. Non eravamo abituati ad assumerci certe responsabilità e compiti. L'anno scorso ci siamo presentati per la prima volta come team ufficiale, nel 2023 forniremo per la prima volta un secondo team in MotoGP. Posso percepire l'enorme sforzo fatto dall'azienda”.
Un impegno maggiore
Avere un team satellite non si traduce solo nel vendere le moto al cliente, ma se si vuole trarre davvero vantaggio dall'avere più moto in pista, bisogna anche riuscire a supportare la squadra adeguatamente. “Siamo stati in grado di iniziare presto questo progetto del team del clienti. Ma abbiamo ancora alcune cose da costruire. Più andremo avanti nella stagione, più riusciremo a mettere le caselle a posto. L'obiettivo era assumere 15 dipendenti aggiuntivi per supportare il team RNF. Abbiamo dovuto implementare la divisione motori, servivano più banchi prova. Ora abbiamo un hardware davvero speciale a Noale, un grande punto di forza”.
I test di Sepang sono andati piuttosto bene per il team factory, ma sono stati piuttosto positivi anche per la squadra satellite: Raul Fernandez ha trovato la velocità necessaria per segnare l'undicesimo tempo assoluto, Miguel Oliveira ha mostrato un passo convincente. La nuova stagione sembra poggiare su buone basi.