La rivincita di Bastianini: doppio sorpasso con vista contratto
In una manciata di giri Enea è stato in grado di superare entrambi i piloti candidati a sostituirlo. Per la Ducati ufficiale è tardi, ma il suo valore sul mercato cresce
Due sorpassi non valgono una stagione, ma se non alttro possono sicuramente aiutare a rimediare un buon contratto. Meglio ancora se le manovre sono state effettuate a danno dei due piloti più ambiti del momento - Marquez e Martin- per giunta su un palcoscenico di grandissimo prestigio come il Mugello. Se c'era un momento in cui a Enea Bastianini era richiesto uno scatto d'orgoglio, era proprio questo weekend e il romagnolo non ha sprecato la sua occasione.
Qui gli highlights dei sorpassi.
Che doppietta!
Dopo avere incassato una staccata furibonda di Marquez alla San Donato (lo spagnolo ha detto a Sky Sport che lo stava preparando da 15 giri), per Bastianini è suonata la sveglia. D'altronde, perdere il podio al Mugello, per un sorpasso dal pilota che facilmente gli porterà via la moto o giù di lì, non solo non è cosa gradita, ma rimescola il sangue. Così Enea gli si è ri-attaccato al codone e lo ha ri-sorpassato alla Scarperia, dove ci vogliono gli attributi. Una manovra esemplare: decisa, precisa, frutto di un'ottima gestione della gomma e di coraggio unito a intelligenza. Ma Enea non si è accontentato, e si è messo a caccia pure di Martin.
Qui la classifica del GP del Mugello.
Inizialmente forse voleva solo scappare da Marquez, ma di lì a poco ha capito che quella Desmosedici là davanti poteva essere raggiunta: difficile ma non impossibile, e con un ultimo giro in 46"2 è arrivato su Martin. In poche parole, sull'altro pilota che potrebbe portargli via la moto. Lì ha avuto un poco di fortuna, ma si sa che la fortuna aiuta gli audaci: Jorge è andato largo all'ultima curva e Bastianini si è infilato all'interno. Ancora qualche centinaio di metri ed Enea è transitato secondo sotto la bandiera a scacchi, facendo esplodere il box Ducati in un doppio urlo di gioia, per una doppietta tricolore dal valore inestimabile.
Parole sante
L'ad Claudio Domenicali, lacrime agli occhi, non sarebbe potuto essere più chiaro: "Una doppietta al Mugello, due piloti italiani su moto italiane, nel giorno della Festa della Repubblica. Sono cose che emozionano: c'è il valore tecnico, quello umano, è qualcosa di particolarmente bello".
E poi c'è anche un valore contrattuale: Bastianini non potrà riavere la sua Desmosedici, perché ormai le trattative hanno preso un'inerzia che non può essere invertita, ma il doppio sorpasso su Marquez e Martin ha un forte valore simbolico. Carlo Pernat, il suo manager, potrà sedersi al tavolo con Aprilia, KTM o qualsivoglia altro team, con la forza di chi può affermare che il suo pilota è all'altezza degli altri tre ducatisti che guidano il mondiale. Forse non nella costanza al vertice, ma nella capacità di essere veloce in gara sì. Noale, che al momento rimane la destinazione più probabile per il suo assisitito, dovrà insomma rivalutare l'asset Bastianini: forse una seconda scelta rispetto a Martin o Marquez, ma non un netto passo indietro.