Promossi&Bocciati MotoGP: tra Martin e Bagnaia, spunta Bastianini
Il romagnolo centra il weekend perfetto a partire da buone qualifiche e si regala un successo di prestigio su una delle piste più tecniche del mondiale. Pecco si accontenta, Jorge torna in testa alla classifica. Marquez, Aprilia e KTM in tono minore
In un weekend in cui tutti si aspettavano un duello tra Bagnaia e Martin, con Marquez nel ruolo di outsider, è stato Enea Bastianini a sparigliare le carte, dominando il gran premio di Gran Bretagna. Andiamo allora a rivedere i Promossi&Bocciati del fine settimana di Silverstone.
Pecco Bagnaia
È il più veloce nelle qualifiche, ma prima deve districarsi nel traffico di piloti che lo aspettano, poi ha un inconveniente con la visiera e perde la possibilità di migliorarsi. Nella Sprint si trova a inseguire e quando spinge prende male le misure in una curva e finisce a terra. Nella gara lunga prova a stare con Martin, capisce che non è il caso di rischiare un doppio zero e si accontenta del terzo posto. Rimanda i propositi di vittoria all'Austria e fa bene in un weekend nel quale gli manca sempre un niente per arrivare al top. Rimandato, voto 6-
Jorge Martin
È aggressivo, concentrato, determinato a lottare per il mondiale. Vince il confronto con Bagnaia, ma spunta Bastianini a togliergli un doppio successo. Si vede che gli brucia, Jorge ha il carattere di chi non si accontenta, ma allo stesso tempo non può non essere contento di essere tornato in testa al mondiale. Probabilmente soffre ancora per la scelta di Ducati che gli ha preferito Marquez, anche perché Aprilia a Silverstone ha brillato meno di quello che ci si aspettava. Promosso, voto 7
Enea Bastianini
La pausa estiva ha fatto bene a lui che ha un animo sereno e ogni tanto ha bisogno di staccare dalle pressioni della MotoGP. Si presenta a Silverstone con la giusta carica e finalmente centra delle qualifiche all'altezza del posto che occupa. Il resto viene di conseguenza: non è un gran premio nel quale si può spingere dall'inizio alla fine e lui veste al meglio i panni del tyre whisper, l'uomo che sussurrava alle gomme. Vengono fuori due vittorie e anche nel mondiale i punti che lo separano da Martin ora sono 49. Se ci volesse credere, il titolo non sarebbe un'eresia...Promosso, voto 10
Marc Marquez
Silverstone non è mai stata la pista dei suoi sogni, ci mette un po' a capire come settare la Desmosedici su un tracciato che presenta tutte le caratteristiche più difficili che un circuito può avere. Si mette al gancio in qualifica e se la prende con l'incolpevole Bezzecchi che non gli permette di stare addosso a Pecco, in gara si stende il sabato e rimane tra podio e inseguitori la domenica. Forse ora si vede di più la differenza tra GP23 e GP24 rispetto all'inizio della stagione, o forse il processo di apprendimento è entrato in quella fase che richiede tempo per limare gli ultimi decimi, ma si vede che fatica. Rimandato, voto 5,5
Fabio Di Giannantonio
Un altro weekend solido, costruito mattone dopo mattone e premiato dall'annuncio di una Desmosedici ufficiale per il 2025. Diggia correrà con la stessa moto di Bagnaia e Marquez, e al momento sta riducendo il divario dal campione spagnolo ogni volta che è possibile. Se pensiamo che l'anno scorso di questi tempi era mezzo appiedato...bene così! Promosso, voto 7
Aprilia
Noale arriva a Silverstone sui ricordi dell'anno precedente e fino alle qualifiche tutto sembra filare per il verso giusto: Espargarò fa la pole, anche se Vinales prende la china di uno dei suoi weekend sbagliati. In gara la RS-GP mostra del potenziale, ma sulla distanza la prestazione naufraga. L'anno prossimo in Aprilia arriveranno Martin e Bezzecchi e vedremo se riusciranno a dare quel qualcosa in più che manca, nel mondiale al momento bisogna rassegnarsi al fatto che la corsa va fatta su KTM, piuttosto che su Ducati. Rimandati, voto 6-
KTM
La migliore Aprilia è sesta, la KTM piazzata meglio è quella di Acosta, nono. Il sabato Mattighofen sembra avere un po' più di potenziale, anche se Pedro e Binder rischiano il patatrac con un contatto che fa saltare alette e coronarie del team arancione. Ora arriva il gran premio di casa, preparato con cura. Ma ammesso che vada bene, saprà un po' di palliativo in una stagione che era iniziata con altre ambizioni. Bocciati, voto 5
Mercato MotoGP
Dopo che Ogura si è accasato in Trackhouse, per il 2025 rimane libera solo una sella in Yamaha Pramac. Sembra che non la prenderà Jack Miller, dal momento che gli si vorrebbe preferire un giovane emergente dalla Moto2. Si è fatto il nome di Arbolino, in testa al mondiale c'è anche Garcia che potrebbe avere una possibilità. Thriller Miller potrà anche avere già mostrato il meglio del proprio repertorio, ma siamo sicuri che puntare sui giovani a ogni costo sia sensato? KTM negli anni ha già bruciato Remy Gardner e Augusto Fernandez, che pure sono stati due campioni della classe di mezzo. Finché c'è in giro gente come Acosta vale la pena sacrificare il presente, ma non è che ogni anno si riesce a pescare un jolly. Bocciati , voto 5