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Chi è Daniel Sanders, il vincitore “Chucky” della Dakar che nessuno si aspettava

Sulle sue doti non c’erano dubbi ma è la prima volta che ottiene un risultato di così grande rilievo, spesso infatti nelle passate stagioni era stato bersagliato dalla sfortuna

L’uomo che ha sbancato la Dakar 2025 è anche quello che ha sorpreso gli appassionati, perché prima di oggi il suo nome era noto soltanto agli esperti. Sulle sue doti non c’erano dubbi ma è la prima volta che ottiene un risultato di così grande rilievo. La KTM lo aveva scoperto già nel 2015: è nato il 30 agosto 1994 a Three Bridges, nella zona est di Melbourne, e aveva 20 anni quando venne chiamato dalla Casa austriaca, che però lo schierò in categorie meno rilevanti. Il passo decisivo nel 2021, quando partecipò per la prima volta alla Dakar come pilota privato KTM, classificandosi quarto assoluto e venendo nominato “Best Rookie”. 

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Prima GasGas poi KTM

L’anno dopo era in sella a una GasGas ufficiale e vinse due tappe della Dakar; era terzo assoluto quando fu costretto al ritiro a causa di una caduta in un tratto di trasferimento, mentre nell’edizione 2023 vinse una tappa e fino alla quarta giornata era in testa alla classifica assoluta, poi fu vittima di una intossicazione alimentare e alla fine arrivò in fondo in settima posizione. Ottavo lo scorso anno, l’ultimo con la GasGas, nel 2025 è tornato sulla KTM per vincere il rally più famoso del mondo, secondo australiano a riuscire nell’impresa dopo Toby Price.

Ci sono altri successi al suo attivo, sebbene non altrettanto importanti: la vittoria del campionato australiano fuoristrada 2019 e il titolo di campione Outright ISDE nello stesso anno, nel 2022 il primo posto nella Hattah Deser Race, nel 2023 quello nel Sonora Rally e nel 2024 la vittoria nel Rally del Marocco.

Sfortunato fino a ieri

Lo chiamano “Chucky” ed è un termine inglese che inquadra un personaggio sfortunato e poco attraente, ma lui… non è così. Il nomignolo viene usato con simpatia e oramai compare anche nelle etichette poste sui suoi barattoli di miele. Già, perché Sanders viene da una famiglia di agricoltori e produce bottiglie di miele con il suo marchio. Quelle stesse che il suo team ha usato anche durante questa Dakar. L’australiano ha un bellissimo rapporto con gli uomini della squadra e le prime parole dopo la vittoria sono state per loro: "Alla fine abbiamo vinto il Rally Dakar! È un risultato enorme per me e per il team dopo un anno difficile e non posso ringraziare abbastanza tutti per il supporto. È stato un lungo viaggio e non vedo l'ora di festeggiare con tutti! Ora è il momento di rilassarsi e distendersi dopo due settimane lunghe ".

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