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Promossi&Bocciati MotoGP: Marquez inarrestabile, Martin non fa il matto, Bagnaia gioca in difesa

L'otto volte campione del mondo mostra l'intero repertorio delle sue abilità, Jorge ragiona e si "accontenta" di andare a +20 su Pecco. Male Acosta e Bezzecchi, ancora a terra

Marc Marquez ha dato ancora una volta spettacolo e a Phillip Island ha messo in scena una gara epica per la terza vittoria della sua stagione, in un weekend nel quale Jorge Martin ha raddoppiato il suo vantaggio su Pecco Bagnaia. Andiamo allora a vedere Promossi&Bocciati del gran premio d'Australia, prima di rituffarci nella volata finale del motomondiale 2024.

Qui la classifica del mondiale

Qui il calendario
 

Marc Marquez

Si sapeva che Phillip Island era una delle “sue” piste e lo spagnolo non ha deluso le attese. Nonostante due partenze non eccelse, mette in atto due rimonte clamorose. Soprattutto quella della domenica, quando allo start “pattina” sul proprio tear off che aveva appena staccato dalla visiera e nonostante tutto va a passare tutti gli avversari, come se stesse correndo non proprio in un'altra categoria, ma comunque a un livello superiore. Promosso, voto 10

 

Jorge Martin

In qualifica è perfetto, nella Sprint scappa via e martella come un fabbro. Nella gara lunga rimane il dubbio che se non ci fosse stato in ballo il mondiale si sarebbe giocato la vittoria con più cattiveria, ma è bravissimo a ricacciare le tentazioni di dare il tutto per tutto in un angolo del suo cuore. Raccoglie tantissimi punti e raddoppia il vantaggio su Bagnaia, vola in Thailandia con un +20 su Pecco che gli permette, se non di gestire, di mantenere una certa tranquillità. Promosso, voto 9

 

Pecco Bagnaia

Phillip Island non è una pista che lo fa impazzire e manda giù la pillola senza fare troppe storie. Evita di strafare ma fa tutto quello che può, perde 10 punti su Martin che non sono una enormità. “Sappiamo benissimo che in condizioni normali siamo i più forti” afferma nel post gran premio, una frase che non è assolutamente arrogante e che trova riscontro semplicemente nel guardare lo score della stagione: 8 vittorie nelle gare lunghe e 6 nelle Sprint. Calma e sangue freddo. Promosso, voto 7

 

Enea Bastianini

A questo giro non imbrocca le qualifiche. Nella Sprint rimonta fino alla terza posizione, nella gara lunga però non ha il passo per tenere i migliori. Il treno Marquez lo passa, ma lui non riesce ad agganciarsi, rimane a bisticciare con Di Giannantonio, Morbidelli e Binder. Rimandato, voto 5,5

 

Fabio Di Giannantonio

Si avvia alla conclusione della propria stagione – dopo la Thailandia si farà operare alla spalla- con un bel quarto posto che è pari al suo miglior risultato in questo campionato. Davvero niente male su una pista complicata ma che, forse grazie all'assenza di frenate brusche, lo aiuta nel portare a termine la missione, in una giornata senza ritiri tra i migliori. Promosso, voto 7

 

Pedro Acosta

Cade nella Sprint e nonostante non ci sia niente di rotto, deve dare forfait in vista della gara perché prende una bella botta. Terzo ritiro in tre gare: la prestazione c'è ed è giusto spingere, ma Ducati non è così vicina come afferma alla vigilia del weekend. Binder (voto 6,5) svolge bene il suo compito e conferma il reale valore della KTM in questo momento: un sesto, settimo posto. Bocciato, voto 5

 

Maverick Vinales

Phillip Island è una delle piste in cui sa andare forte, ma un'Aprilia in fase calante (voto 5) non lo aiuta a brillare. Tiene duro, ma come sempre nelle fasi iniziali non riesce a farsi spazio in una misura che lo aiuterebbe ad avere gare migliori. Difficile pensare che ci possano essere acuti da qua a fine campionato, una vera delusione considerando l'inizio del mondiale. Peccato per la Sprint, ma Bezzecchi difficilmente avrebbe potuto evitarlo. Rimandato, voto 5,5

 

Marco Bezzecchi

Mette in mostra tutte le sue qualità con un'ottima qualifica. Se ce ne fosse ancora bisogno, dimostra che il talento c'è e il giro non gli manca. Però, se nella Sprint può invocare la sfortuna per una staccata viziata dal risucchio generato dalla RS-GP di Vinales, nella gara lunga può prendersela solo con sé stesso. Bocciato, voto 5

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