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Promossi&Bocciati MotoGP: Marquez dà spettacolo, Martin fa la formichina, Bagnaia pasticcia

L'otto volte campione del mondo non ha avuto rivali, Jorge ha limitato i danni ed è tornato in testa al mondiale, grazie anche all'incidente tra Pecco e il fratello del #93

Marc Marquez torna alla vittoria nel gran premio d'Aragona, sbaragliando la concorrenza in un weekend dominato in lungo e in largo. Jorge Martin torna in testa al mondiale, approfittando dei problemi di Pecco Bagnaia, che termina il fine settimana nella ghiaia dopo l'incidente con Alex Marquez. Andiamo allora a rivedere Promossi&Bocciati del Motorland.


Marc Marquez

1043 giorni dopo l'ultimo successo, l'otto volte campione del mondo torna alla vittoria, in un fine settimana che non lascia dubbi sul suo talento, Pista sinistrorsa e asfalto con poco grip, condizioni ideali per sfoderare un talento imbarazzante per gli avversari nelle dimensioni dei distacchi inflitti. Mancano ancora 8 gran premi e il #93 ha 70 punti di distanza dalla vetta del mondiale. Il titolo? Difficile ma non impossibile. Promosso, voto 10 e lode


Jorge Martin

Lo spagnolo sta diventando maestro di realismo: secondo un mese fa alle spalle di Bastianini a Silverstone, secondo quindici giorni più tardi dietro Bagnaia al Red Bull Ring, secondo oggi con Marquez vincente ad Aragon. Senza innervosirsi e senza strafare, Jorge è sempre il migliore “degli altri” e nel mondiale ora comanda, con ben 23 punti su Bagnaia. Veloce e concreto, si sta meritando la leadership. Promosso, voto 8


Pecco Bagnaia

Dopo le sofferenze del sabato, domenica trova il ritmo giusto per risalire la china e si porta in zona podio. Piomba alle spalle di Alex Marquez ed è lesto, fin troppo, ad approfittare del suo lungo alla 12. È lo spagnolo a tamponarlo, ma Pecco forse avrebbe potuto gestire la situazione con più cautela, vista la posta in palio. La traiettoria di Bagnaia per la 13 è quella di un pilota che non ha nessuno all'interno, ma  lui sapeva che lì c'era Marquez. Scommettere sul fatto che un Marquez chiuda il gas in quella situazione è rischioso, anche se la traiettoria era praticamente obbligata...Rimandato, voto 5,5


Alex Marquez

Se vai lungo durante un duello e rientri in pista, devi pure tenere conto di chi sopraggiunge. Oppure puoi fare finta di niente e sperare che vada tutto bene. Alex rientra in traiettoria come se nulla sia successo e quando si trova Bagnaia davanti non frena nemmeno, o almeno le immagini tv non lo mostrano nel prendere in mano la leva. Alex lo tampona e poi gli passa sopra con la moto, rischiando un grave danno fisico, oltre che sportivo. I suoi difensori sostengono che non abbia visto Pecco, ma dove pensava che fosse? E quando se l'è trovato sulla ruota, non era il caso di frenare? Rimandato, voto 5,5


Pedro Acosta

Dopo un lungo digiuno e con l'aiuto della sorte, Pedro Pe torna a salire sul podio. Il rookie di casa KTM ha ricominciato a stare davanti, anche ai suoi compagni di squadra. Mattighofen ha bisogno di lui per riguadagnare il secondo posto nel mondiale costruttori, dove ora segue Aprilia a un solo punto di distanza. Il finale di stagione potrà dare soddisfazioni: Acosta non sta facendo le gare spettacolari di inizio stagione, ma i suoi gran premi sono sempre molto solidi. Promosso, voto 7

 

Maverick Vinales

Solo 5 punti per la squadra factory di Noale ad Aragon, una pista difficile dove il bilanciamento della moto è un rebus: servono accelerazione, frenata, stabilità, agilità, un compromesso di soluzioni spesso contrastanti tra di loro. Vinales risulta il pilota Aprilia più in crisi tra tutti e quattro: incappa nel peggior weekend dell'anno, il primo nel quale non raccoglie nemmeno un punto. Da quattro gare lo spagnolo non va a podio nemmeno nella Sprint, l'involuzione c'è ed è sensibile. Bocciato, voto 5


Honda

Un tempo Aragon era una pista dove la RC213V rendeva al meglio, anche al netto di Marc Marquez. Nel 2020 Taakaki Nakagami conquistò una pole position, oggi è arrivato 12esimo ed era la migliore delle Honda sul circuito. Misano è vicina e nei test si spera finalmente di vedere qualcosa di buono, di radicalmente nuovo, fosse anche una copia della Desmosedici con il marchio dell'Ala Dorata. Meglio copiare di sana pianta che rimanere laggiù. Bocciati, voto 4

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