Promossi&Bocciati MotoGP: Bagnaia da lode. Martin fa bene i compiti, Marquez esagera
Il campione del mondo in carica, con una domenica perfetta, riscatta un sabato complicato. Jorge spinge al 99%, riesce a rimanere in piedi e perde solo 3 punti in classifica sul rivale. Marquez è troppo goloso, Acosta fa divertire
Pecco Bagnaia si riscatta nella domenica di Buriram e va a vincere un gran premio bagnato dal coefficiente di difficoltà elevatissimo. Martin regge il colpo, Marquez invece va a terra e innesca una delle sue furibonde rimonte. Andiamo allora a vedere Promossi&Bocciati del gran premio di Thailandia.
Francesco Bagnaia
Il piemontese deve gestire l'enorme pressione di chi ha vinto 14 gare tra lunghe e Sprint in una sola stagione ma si trova comunque costretto a inseguire. Vive un sabato così così: centra la pole ma in gara deve arrendersi a Martin e perde altri 2 punti in classifica. Non demorde e domenica è semplicemente perfetto: regola Jorge, non cede alle rasoiate di Marquez, rischia ma non pasticcia. Vittoria strameritata, la numero 9 di questa incredibile stagione. Promosso, voto 10
Jorge Martin
Ha capito benissimo cosa deve fare da qui a fine stagione per vincere il campionato: arrivare immediatamente dietro a Bagnaia e la matematica gli regalerà quel titolo a lungo inseguito. Non chiamatelo ragioniere però, perché io non conosco ragionieri che corrono a 300 all'ora in equilibrio super precario sul bagnato, portando a casa due secondi posti in un gran premio del mondiale MotoGP. Promosso, voto 9
Marc Marquez
Marquez non è nel suo migliore weekend: cicca la qualifica, soffre nella Sprint su asfalto asciutto, sembra esaltarsi nella gara lunga sul bagnato ma per cercare la vittoria esagera nel mettere pressione a Bagnaia e alla fine quello che va a terra è lui. Inscena una furibonda rimonta che non fa prigionieri e riesce a fare danno sul povero Joan Mir. Viene punito con un buffetto, un drop one position che è poca cosa. Lo steward panel è sempre clemente con lui e lui giustamente sfrutta la benevolenza. Bocciato, voto 5
Enea Bastianini
Il sabato è da leone: sfrutta al cento per cento l'occasione che si crea nella battaglia tra Martin e Bagnaia durante la Sprint. Capisce che bisogna scappare via per evitare rientri degli avversari e non se lo fa dire due volte. Domenica invece rimane intruppato in una partenza infelice e la sua gara è rovinata allo start. Sembra giocare a ciapa no con Marquez per la terza posizione in campionato, che a ben guardare effettivamente conta relativamente. Più gustoso sarebbe un ultimo successo domenicale, ha ancora due occasioni per metterlo in saccoccia prima di migrare in KTM, dove avrà sicuramente meno possibilità. Rimandato, voto 5,5
Pedro Acosta
La Sprint è da incubo: arriva la quarta caduta consecutiva in quattro gare, decisamente troppo anche per un rookie. Domenica però parte con la solita grinta ma trova un modo per non andare oltre al limite. Nel finale regala il duello più bello del weekend, scatenandosi con Miller (voto 7) che non si tira indietro. Pedro Pe è l'unico pilota non Ducati a essere andato a podio da Jerez in poi. C'è tanta sostanza. Promosso, voto 8
Fabio Di Giannantonio
Conclude il suo mondiale - salterà i due ultimi weekend per operarsi alla spalla- con quarto posto da vero guerriero. Ha lampi di grande velocità ma sa anche essere consistente, a differenza di Bezzecchi (voto 5) che con la GP23 proprio non riesce ad andare d'accordo. Non vede l'ora di tornare per provare la GP25, se le cose continuano in questa direzione, l'anno prossimo lo vedremo spesso a podio. Promosso, voto 7
Honda e Yamaha
Per quanto riguarda Quartararo (voto 7), i tempi dicono che il francese riesce a fare le nozze con fichi che se non sono secchi, non sono certo un banchetto nuziale. Yamaha sta lentamente migliorando; purtroppo sabato ci sono 8 Ducati ai primi 8 posti e lui si piazza secondo "degli altri". Domenica viene spedito fuori da Morbidelli e perde buoni punti per strada.
In HRC invece la performance è ancora lontana, ma se non altro Zarco (voto 7) centra una palla buona e approfittando delle disgrazie altrui si issa fino all'ottavo posto domenicale. Marini (voto 6,5) è anche lui al migliore risultato stagionale, con l'undicesima piazza prima della riabilitazione di Marquez. I piloti si danno da fare, i tecnici anche. Ma in questo momento i primi meritano un applauso, i secondi un semplice incoraggiamento. Rimandate, voto 5,5