Nicky Hayden, al Mugello saranno esposte le sue moto
Il Motomondiale darà l'ultimo saluto a Nicky Hayden nel paddock del Mugello, dove verranno esposte tutte le moto che ha guidato nella sua carriera su pista. L'americano ha fatto la storia con Honda, ha poi creduto nel progetto Ducati e poi aveva puntato tutto sulla Superbike, dove l'anno scorso aveva anche vinto
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MotoGP
La carriera di Nicky
In occasione del Gran Premio d'Italia il Motomondiale ricorderà Nicky Hayden, che ha tragicamente perso la vita la scorsa settimana a seguito delle ferite riportate in un incidente mentre era in bicicletta. Per rendere onore al 35enne, che ha vinto il titolo mondiale in MotoGP nel 2006 e che stava disputando la sua seconda stagione in Superbike sempre con Honda, nel paddock dell'Autodromo del Mugello verranno esposte tutte le moto che il “Kentucky Kid” ha guidato nella sua carriera motociclistica sull'asfalto. Si parte quindi dalla Honda RC 211V con il suo tipico numero 69 con cui ha debuttato nella top class, nel 2003, come compagno di squadra di Valentino Rossi, alla quale si aggiungeranno le altre moto della casa di Tokyo tra cui quella con cui vinse il mondiale, la RC 212 V con il numero 1. Oltre a queste verranno esposte anche le Ducati Desmosedici ufficiali che ha impugnato dal 2009 al 2013, e a seguire anche le Honda private del team Aspar guidate nei due anni successivi. Non mancheranno infine le CBR 1000 RR che l'americano ha guidato nelle due stagioni in Superbike, dove l'anno scorso aveva tra l'altro vinto a Sepang.
In occasione del Gran Premio d'Italia il Motomondiale ricorderà Nicky Hayden, che ha tragicamente perso la vita la scorsa settimana a seguito delle ferite riportate in un incidente mentre era in bicicletta. Per rendere onore al 35enne, che ha vinto il titolo mondiale in MotoGP nel 2006 e che stava disputando la sua seconda stagione in Superbike sempre con Honda, nel paddock dell'Autodromo del Mugello verranno esposte tutte le moto che il “Kentucky Kid” ha guidato nella sua carriera motociclistica sull'asfalto. Si parte quindi dalla Honda RC 211V con il suo tipico numero 69 con cui ha debuttato nella top class, nel 2003, come compagno di squadra di Valentino Rossi, alla quale si aggiungeranno le altre moto della casa di Tokyo tra cui quella con cui vinse il mondiale, la RC 212 V con il numero 1. Oltre a queste verranno esposte anche le Ducati Desmosedici ufficiali che ha impugnato dal 2009 al 2013, e a seguire anche le Honda private del team Aspar guidate nei due anni successivi. Non mancheranno infine le CBR 1000 RR che l'americano ha guidato nelle due stagioni in Superbike, dove l'anno scorso aveva tra l'altro vinto a Sepang.
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