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MotoGP, Suzuki a Le Mans ha raccolto un doppio zero

MotoGP news – Il meteo ha condizionato la gara di Le Mans, come spesso succede, e il team Suzuki ha lasciato la Francia senza aver raccolto neanche un punto. Sia Alex Rins sia Joan Mir sono scivolati, una gara da dimenticare
Un Gran Premio molto difficile
Zero punti è il bottino che sia Alex Rins sia Joan Mir hanno ottenuto nel quinto Gran Premio stagionale, che si è tenuto sul circuito di Le Mans in condizioni miste. Infatti quando la gara è iniziata è stata dichiarata asciutta, ma appena due giri dopo è iniziato a piovere e i piloti sono dovuti passare dalla pit lane per cambiare moto.
Rins è scattato 15esimo ed era già sesto al termine del primo giro. Ha poi ottenuto il quinto posto, quando è iniziato a piovere ed è dovuto entrare in pit lane a cambiare la moto. Successivamente è scivolato due volte, senza poter vedere la bandiera a scacchi: “È stato un grande peccato che sia arrivata la pioggia forte, perché sull'asciutto avrei potuto finire sul podio. Ho fatto una partenza perfetta e ho fatto dei bei giri all'inizio, ma poi quando ha iniziato a piovere è stato un grosso rischio perché la pista era davvero bagnata. Ovviamente sono deluso ma non posso fare altro, ero contento di avere un buon ritmo sull'asciutto e sono entrato in corsa per il podio molto velocemente. Continuerò a lavorare e attendo con ansia le prossime gare, sono forte. la moto è forte, mi dispiace per la squadra, ma ci rialzeremo”.
Joan Mir, invece, ha perso il controllo della moto poco prima di poter entrare nella corsia dei box ed è finito nella ghiaia senza possibilità di rientrare: “Sono davvero deluso, non mi aspettavo quell'incidente. Anche se c'era molta pioggia in pista, era così imprevedibile - ero con le gomme da asciutto ma non stavo spingendo, stavo solo andando al box e non mi aspettavo di cadere. Questa è stata la mia prima esperienza falg-to-flag, quindi imparerò da quello che è successo. Nonostante tutto mi sentivo bene e avevo un buon potenziale, e anche nel warm up sul bagnato mi sentivo forte”.

 
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