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MotoGP Starting Grid: inizia il mondiale, tutti a caccia di Bagnaia

Il tre volte campione del mondo ha performato molto bene nei test invernali, ha rinnovato con Ducati per due anni e sembra al top. Dovrà vedersela con Martin e Marquez, che puntano al titolo con approcci differenti

Il motomondiale 2024 riparte dal Qatar: Francesco Bagnaia, fresco di rinnovo con Ducati, dovrà difendere il titolo dagli attacchi di Jorge Martin e Marc Marquez, ma ci sono tanti altri protagonisti attesi, a cominciare dal rookie rivelazione, Pedro Acosta. Andiamo allora a vedere le news sulla griglia di Losail, in MotoGP Starting Grid.

 

Ultime notizie

Pecco Bagnaia ha rinnovato il suo accordo con Ducati per altri due anni, fino a tutto il 2026. La firma sul contratto è arrivata alla vigilia del primo gran premio stagionale, un segnale importante da Borgo Panigale: la Casa italiana non vuole perdere il pilota che negli ultimi due campionati ha completato la missione di conquista del titolo iridato, anche se le possibili alternative sono sempre di più. Ma Pecco non solo ha vinto in pista e si è fatto volere bene da tutto il team: è riuscito anche a fare crescere la Desmosedici, un prezioso aiuto per i tecnici che ora lavorano in simbiosi con il tre volte campione del mondo.

L'altra notizia è il disco verde per Franco Morbidelli, che correrà in questo fine settimana. L'allievo di Valentino era rimasto in dubbio fino all'ultimo momento, per i postumi del brutto incidente subito nei test di Sepang. Non sarà al top, ma è sempre importante iniziare il campionato dal primo appuntamento, per prendere le misure a moto e avversari.

 

Che numeri

Bagnaia inizia il mondiale sulla scorta di una pre-season molto positiva: i test sono andati bene e i presupposti per andare a caccia del terzo titolo consecutivo ci sono tutti. Già scriverlo fa un certo effetto, perché forse ci siamo abituati troppo facilmente ai suoi successi, che sono tanti: 3 titoli mondiali vinti, 2 in MotoGP e uno in Moto2, 28 successi totali, 18 in classe regina. Pecco, fa impressione a dirsi, è il terzo italiano più vincente in top class, anche se i miti Giacomo Agostini e Valentino Rossi sono inarrivabili. Certo, i detrattori diranno che con questa Ducati...staremo a vedere. Marc Marquez quest'anno avrà una Desmosedici e avremo un metro di paragone importantissimo.

 

La sfida

Più che Martin, pilota fortissimo ma che scalda relativamente i cuori, il vero avversario per Bagnaia sarà proprio Marquez. E non è detto che l'otto volte campione del mondo in pista sarà più veloce di Jorge. Però, se Pecco vorrà davvero apparire legittimato nel ruolo di campione agli occhi dell'opinione pubblica, dovrà battere Marc. L'inizio del campionato darà a Marquez un vantaggio e uno svantaggio: il vantaggio è che la GP23 è una moto collaudata, di cui si conoscono pregi e difetti, i migliori set-up di ciclistica ed elettronica. Lo svantaggio sta nel fatto che il #93 deve ancora completare la sua “trasformazione” nello stile di guida per adattarsi alla Desmosedici. È una moto che si guida meglio se non si forzano gli ingressi in curva e si sfrutta l'accelerazione in uscita, è meno agile della Honda nei cambi di direzione, e più ingombrante. Un campione come Marquez non tarderà a trovare il giusto modo per interpretarla, ma le sue possibilità di vincere il mondiale dipenderanno molto dal timing dell'apprendimento.

 

Pista che vai

La pista di Losail è sempre la stessa dal 2004, a cambiare è stato solo il nome, visto che ora si vorrebbe che venisse scritto con la u. Al di là delle questioni linguistiche, il tracciato ha un lunghissimo rettilineo che misura più di un chilometro, ma questo non vuol dire che le Ducati per forza andranno a sverniciare tutti. L'anno scorso per esempio anche le KTM erano molto veloci, e se le Desmosedici hanno monopolizzato il podio (Di Giannantonio, Bagnaia, Marini) è anche perché sono diventate molto efficienti nei tratti più guidati. I test hanno detto che le moto di Dall'Igna saranno difficili da battere, vedremo se una Aprilia o la stessa KTM magari riusciranno a inserirsi nella lotta per il podio.

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