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MotoGP Starting Grid: attenta Ducati, a Spielberg KTM punta allo sgambetto

Bastianini, Martin e Bagnaia hanno ottimi trascorsi a Spielberg, ma nel gran premio di casa Acosta e compagni potranno fare bene, soprattutto su asfalto bagnato

Il motomondiale inizia il "girone di ritorno" con il gran premio d'Austria. Dopo il successo di Silverstone, che ha rimesso in gioco Enea Bastianini per il mondiale, Bagnaia e Martin tornano a sfidarsi a Spielberg, nel gp di casa per KTM, che proverà a vincere la prima gara della stagione.

Classifica MotoGP.

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Jack Miller pare in procinto di firmare con Yamaha Pramac, un accordo che permetterebbe a Iwata di mettere ulteriore esperienza al servizio del progetto di rilancio della M1. Con Quartararo top rider “sacrificato” alla causa e Rins, Oliveira più Miller al servizio, Yamaha ha in scuderia un campione del mondo e altri tre piloti capaci di vincere almeno 4-5 gare in MotoGP, un traguardo che molti dei loro colleghi non hanno mai raggiunto. 
D’altronde di talenti imperdibili in giro non ce n’erano: Garcia, Lopez, Arbolino non hanno ancora mostrato quella costanza ad alto livello che li possa rendere degli asset imperdibili, tali da giustificare un investimento importante sul loro futuro.

Che numeri

Enea Bastianini ha ridotto la sua distanza in classifica a 49 punti dal leader del mondiale, Jorge Martin, mentre Pecco Bagnaia è a 46 lunghezze. In stagione, Enea era già andato a podio 4 volte nelle gare lunghe, a testimonianza della sua velocità sulla distanza. A Silverstone è stato capace di vincere anche nella Sprint, a riprova che quando imbrocca le qualifiche diventa un cliente difficile per tutti. 
Purtroppo Bastianini fino a oggi non è stato capace di dare costanza ai propri risultati al massimo livello, vincendo solo 2 gare da quando è nel team ufficiale: la metà rispetto ai successi ottenuti nel team Gresini. Potrà vincere il mondiale? Non sarà semplice, perché dovrà recuperare sia su Martin che su Bagnaia, ma soprattutto dovrà trovare costantemente qualifiche di alto profilo, a cominciare dall’Austria.

Calendario MotoGP

La sfida

Bagnaia ha vinto le ultime due edizioni del gran premio d’Austria partendo primo, compresa la Sprint dell’anno scorso; Martin a Spielberg ha ottenuto il suo primo successo in MotoGP, due pole e altrettanti podi – considerando anche le Sprint. A Bastianini non è andata così bene, ma comunque nel 2022 ha conquistato una pole position e se non fosse stato per problema al cerchione avrebbe anche potuto giocarsi il successo. I tre ducatisti insomma hanno le carte in regola per contendersi la vittoria in Austria, sempre che Marquez non ci metta lo zampino, o che i piloti KTM non riescano a sparigliare le carte nel gran premio di casa. 
L’ipotesi non è così remota: Mattighofen ha fatto recentemente dei test sulla pista di casa, con l'obiettivo di mettere a punto le migliori soluzioni per ben figurare e in passato la RC16 è già riuscita a vincere in due occasioni, con Binder e Oliveira.

Pista che vai

Anche dopo l’introduzione della variante tra curva 1 e curva 3, che ha reso la velocissima 2 una esse stop&go, Spielberg rimane pista di motore, con accelerazioni da basse velocità che chiedono una moto potente e ben frenata, sia a livello meccanico che come set up elettronico. Non è un mistero perciò che Ducati vada forte, ma per questo fine settimana il meteo potrebbe giocare qualche brutto scherzo tra sabato e domenica. Sul bagnato o sull’umido KTM si è già imposta due volte, tra l’altro ha in piloti come Binder e Miller degli specialisti della pioggia. 
Guai quindi a dare il successo di Borgo Panigale per scontato, sarà un fine settimana tutto da vivere.

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