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Dakar 2025, il gran giorno di Docherty. E Sanders viaggia verso la vittoria finale

Nessuno avrebbe scommesso sulla vittoria del sudafricano, e invece oggi, sfruttando la sua conoscenza del terreno ha centrato l’obiettivo

E questo chi è? Non che Michael Docherty fosse uno sconosciuto, ma nessuno avrebbe scommesso un pacchetto di noccioline sulla possibilità che vincesse una giornata nel corso di questa Dakar. Invece eccolo lì, primo e con una moto privata, sia pure una di quelle del super team BAS KTM. Sudafricano di Kempton Park ma residente negli Emirati Arabi, confinanti con l’Arabia Saudita. È un profondo conoscitore di questi terreni che gli hanno dato la sua seconda vittoria iridata. Perché non aveva mai vinto una tappa alla Dakar, ma lo aveva già fatto nell’Abu Dhabi Desert Challenge. Ha avuto la meglio su Gonçalves e su una fila di privati, mentre i grandi hanno fatto tattica preparando la grande sfida di domani, quella che potrebbe decidere la gara. Sanders ha ottenuto solo l’11º posto ma ha guadagnato quasi 2’ su Schareina e Van Beveren, e viaggia sempre più sicuro verso la vittoria finale. Edgar Canet ha finito la tappa al quinto posto e deve solo fare attenzione a non commettere errori, perché la vittoria della categoria Rally 2 l’ha già in tasca.

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Ecco Docherty, oggi vincitore a sorpresa

Poche tappe per ribaltare la classifica

Se qualcuno ha intenzione di tentare il colpaccio e rovesciare la classifica non sono rimaste molte possibilità: oggi i chilometri cronometrati sono 120, domani saranno 275 da affrontare tra dune e sabbia, dopodiché la gara sarà decisa. Improbabile che succeda qualcosa di determinante negli ultimi 61 km che venerdì porteranno i concorrenti al traguardo, uno spazio troppo breve per qualunque azione importante.

Benavides apre la strada

Avendo vinto anche la tappa di ieri, Luciano Benavides parte per primo aprendo la strada agli altri. Daniel Sanders non indugia e seguendo le sue tracce, al primo controllo orario, situato al km 40, fa segnare il primo tempo, seguito a 14” dal compagno di squadra nel team Red Bull KTM, Edgar Canet, e da quattro Honda ufficiali: Ricky Brabec a 25 “, Adrien Van Beveren a 50”, Tosha Schareina a 1’08” e Skyler Howes a 1’11”. Sembra si stia preparando uno scontro da Guerre Stellari, invece arriva Docherty, partito 41’ dopo Benavides, e stacca il miglior tempo precedendo di 1’02” Rui Gonçalves.

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Non è il ruggito del topo, il sudafricano fa sul serio e c’è ancora lui in testa al km 82, l’ultimo posto di controllo prima del traguardo finale di questa tappa molto breve. È in lotta con Gonçalves che ha ridotto il suo distacco da 1’02” a 43”. Entrambi puntano alla loro prima vittoria in una tappa della Dakar ma Sanders non se ne preoccupa, per lui quello che conta è la classifica assoluta: l’australiano passa con 12“ su Brabec, ma soprattutto con 1’42” su Schareina, il suo più diretto inseguitore nella classifica generale, e poi Howes a 2’00” e Cornejo a 2’41”; Van Beveren, terzo nella classifica generale, è a 2’42” e Benavides a 4’17” effettivi, cioè già tenuto conto degli abbuoni. Quelli che avrebbero bisogno di recuperare stanno perdendo il terreno e il capoclassifica rende sempre più solida la sua posizione.

Nessuno vuole vincere

Domani sarà importante non essere il primo a partire ed è forse per questo che il gruppo dei migliori esagera con la prudenza, perché nel finale finiscono tutti molto indietro. Vince la tappa il sorprendente Docherty che precede di 1’23” Gonçalves, ma alle loro spalle non ci sono i grandi bensì Tobias Ebster, Stefan Svitko e finalmente Canet e Howea. Sanders, 11º, guadagna 1’46” su Schareina che è 17º, e 1’57” su van Beveren, 19º, mentre Brabec è 13º e Benavides 16º.

A Schareina resta solo un’ultima chances per rovesciare la situazione. Domani.

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Sanders vede la vittoria a un passo

"Ho provato ad andare più o meno piano sulle dune per non aprire la tappa domani – ha detto all’arrivo –. Sanders mi ha dato altri due minuti, quindi partirò dietro di lui. Sarà difficile recuperare quei 17’ di distacco in soli 300 km, ma tutto è possibile".

 

La classifica di tappa

1° Docherty (BAS KTM) in 2.00’03”;

2. Gonçalves (Sherco) a 1’54”; 

3. Ebster (BAS KTM) a 2’21”; 

4 Svitko (KTM) a 5’10”; 

5. Canet (Red Bull KTM)) a 5’34”;

6. Howes (Monster Honda) a 5’59”;

7. Gelazninkas (Hoto) a 6’59”;

8. Melot (KTM) a 7’33”; 

9. Doveze (BAS KTM) a 7’42”; 

10. Muylec (BAS  KTM) a 8’13; 

11. Sanders (Red Bull KTM) a 8’22”; 

17. Schareina (Monster Honda) a 10’08”;. 

19. Van Beveren (Monster Honda) a 10’25”.

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La classifica assoluta

1° Sanders (Red Bull KTM) in 49.53’59”;

2. Schareina (Monster Honda) a 16’31”; 

3. Van Beveren (Monster Honda) a 22’24”; 

4. Benavides L. (Red Bull KTM) a 29’14; 

5. Brabec (Monster Honda) a 32’18”;

6. Howes (Monster Honda) a 36’16”;

7. Cornejo Florimo (Hero) a 58’28”;

8. Canet (Red Bull KTM)) a 1.30’48”;

9. Ebster (BAS KTM) a 2.05’40”; 

10. Svitko (KTM) a 2.10’07”.

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Schareina domani ha l'ultima possibilità per ribaltare la classifica

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