MotoGP - Caduta di Martin colpa della gomme? Aprilia: “Michelin ci deve spiegazioni”

Per Jorge Martin i test  a Sepang si sono conclusi nel peggiore dei modi. Il Campione in carica è stato vittima di un terribile highside mentre stava prendendo confidenza con la Aprilia RS-GP. Il referto medico non lascia speranze: fratture composte alla mano destra e al piede sinistro, motivo per cui oggi tornerà in Europa. Intervistato da Sky Sport, l’amministratore delegato di Aprilia Racing Massimo Rivola ha detto sconsolato: “Jorge innanzitutto deve stare in osservazione per 24 ore, è la prassi quando si ha una commozione cerebrale. Avete senz'altro visto la botta che ha dato. Tutte le analisi fatte, la TAC e la risonanza, sono negative e questo è positivo. Andrà in Europa sperando di accorciare i tempi. La prima gara è molto presto quest'anno (28 febbraio-2 marzo, ndr), per i test in Thailandia (12-13 febbraio, ndr) è abbastanza difficile che ci sarà. Però sicuramente lui non si dà per vinto e farà il massimo per rientrare il prima possibile”.

"Abbiamo preso un pugno da ko"

Questa proprio non ci voleva e sulla caduta Rivola non sa dare spiegazioni : “Quello che è successo a Jorge è abbastanza inspiegabile: noi dai dati non vediamo né lui che fa qualcosa di strano né la moto che ha problemi. Per cui c'è una discreta amarezza per l'accaduto”. La sua attenzione è quindi andata sulle gomme: “Erano alla temperatura e alla pressione giuste: è veramente inspiegabile, perché la moto lo ha lanciato col gas chiuso. Aveva una media asimmetrica, abbastanza vicina alla soft. Al momento non abbiamo spiegazioni precise. Ho chiesto a Michelin la storia di questa gomma, perché se è una di quelle carcasse che restano un anno chiuse nel container, allora non è una bella cosa. Per ora non mi hanno detto nulla, ci faranno sapere. Sono amareggiato, abbiamo preso un pugno da ko ma Martin tornerà più forte”.

Il lavoro è proseguito dall’altra parte del box, con l’altro nuovo arrivato in Aprilia, Marco Bezzecchi: “È bello che Marco abbia fatto un ottimo lavoro oggi, siamo costretti a puntare tutto su di lui e speriamo che Jorge benefici del suo lavoro al più presto”. Per ora, però, bisogna solo aspettare...