MotoGP, nel 2023 calendario "monstre": 21 gran premi. Entra l'India, esce Aragon
La stagione inizierà il 24 marzo in Portogallo e terminerà il 26 novembre a Valencia. Ci saranno bene tre strisce di tre gare consecutive e altrettanti back to back. India e Kazakhstan le novità, ma le piste sono in attesa di omologazione
Image
MotoGP
Contestualmente all'annuncio di un nuovo gran premio in India, la Dorna ha anche diramato una bozza di calendario per il 2023, contenente 21 gran premi. Le novità non mancano, e la stagione si preannuncia lunga, per riuscire a includere tutte le gare in programma, a cui si aggiungeranno 21 sprint race, per un totale di 42 (!) appuntamenti.
Il nuovo arrivato
Il gran premio dell'India, che si correrà sul Buddh International Circuit, si terrà il 24 settembre, e andrà a sostituire il gran premio di Aragon, in calendario “provvisoriamente” dal 2010, ma punto fermissimo del motomondiale in questi anni. La pista indiana non è ancora stata omologata dalla federazione, ma ha già ospitato la F1 e garantisce i moderni standard richiesti dalle infrastrutture per gli impianti moderni. Il gp dell'India va così a collocarsi due settimane dopo il gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini, come prima gara del back to back con il Giappone.
Rimane qualche incertezza in più sul secondo nuovo gran premio calendarizzato per il 2023, quello del Kazakhstan, dove i lavori sembrano ben più indietro e l'omologazione meno sicura.
Le date
Ci saranno tre “triple”: Italia-Germania-Olanda nella prima parte di stagione, Indonesia-Australia-Thailandia e Malesia-Qatar-Valencia nella seconda. Tre anche i back to back: Portogallo-Argentina, Catalogna-Misano e India-Giappone. Dal 24 settembre in poi si correranno 7 gp su 8 fuori dall'Europa, con l'appuntamento finale come di consueto a Valencia.
26 marzo - GP Portogallo
02 aprile – GP Argentina
16 aprile – GP Americhe
30 aprile – GP Spagna
14 maggio – GP Francia
11 giugno – GP Italia
18 giugno – GP Germania
25 giugno – TT Assen
09 luglio – GP Kazakhstan
06 agosto – GP Gran Bretagna
20 agosto – GP Austria
03 settembre – GP Catalogna
10 settembre – GP san Marino e riviera di Rimini
24 settembre – GP India
01 ottobre – GP Giappone
15 ottobre – GP Indonesia
22 ottobre – GP Australia
29 ottobre – GP Thailandia
12 novembre – GP Malesia
19 novembre – GP Qatar
26 novembre – GP Comunità Valenciana
Il nuovo arrivato
Il gran premio dell'India, che si correrà sul Buddh International Circuit, si terrà il 24 settembre, e andrà a sostituire il gran premio di Aragon, in calendario “provvisoriamente” dal 2010, ma punto fermissimo del motomondiale in questi anni. La pista indiana non è ancora stata omologata dalla federazione, ma ha già ospitato la F1 e garantisce i moderni standard richiesti dalle infrastrutture per gli impianti moderni. Il gp dell'India va così a collocarsi due settimane dopo il gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini, come prima gara del back to back con il Giappone.
Rimane qualche incertezza in più sul secondo nuovo gran premio calendarizzato per il 2023, quello del Kazakhstan, dove i lavori sembrano ben più indietro e l'omologazione meno sicura.
Le date
Ci saranno tre “triple”: Italia-Germania-Olanda nella prima parte di stagione, Indonesia-Australia-Thailandia e Malesia-Qatar-Valencia nella seconda. Tre anche i back to back: Portogallo-Argentina, Catalogna-Misano e India-Giappone. Dal 24 settembre in poi si correranno 7 gp su 8 fuori dall'Europa, con l'appuntamento finale come di consueto a Valencia.
26 marzo - GP Portogallo
02 aprile – GP Argentina
16 aprile – GP Americhe
30 aprile – GP Spagna
14 maggio – GP Francia
11 giugno – GP Italia
18 giugno – GP Germania
25 giugno – TT Assen
09 luglio – GP Kazakhstan
06 agosto – GP Gran Bretagna
20 agosto – GP Austria
03 settembre – GP Catalogna
10 settembre – GP san Marino e riviera di Rimini
24 settembre – GP India
01 ottobre – GP Giappone
15 ottobre – GP Indonesia
22 ottobre – GP Australia
29 ottobre – GP Thailandia
12 novembre – GP Malesia
19 novembre – GP Qatar
26 novembre – GP Comunità Valenciana
Aggiungi un commento