Salta al contenuto principale

MotoGP - Marquez è "todo rojo". Buon debutto per Marc in rosso

L'otto volte campione del mondo ha girato con la nuova Desmosedici e ha replicato i tempi del compagno di squadra. Bagnaia ha provato anche una versione intermedia tra moto vecchia e nuova e ha già dato un indirizzo ai tecnici

I tecnici lo hanno nastrato, preso in braccio a forza e recapitato nel box del team factory. Marc Marquez è stato trasportato così dal box Gresini alla corte di Gigi Dall'Igna, dove oggi ha iniziato la sua avventura in rosso. In rosso per davvero e senza compromessi: moto rossa, casco rosso, tuta rossa e su tutti gli elementi scritte in rosso, compreso un eloquente "todo rojo" stampato sul sedere.


Orgoglio rosso

Insomma, Marquez ha mostrato ampiamente quanto contasse per lui avere non solo la Desmosedici ufficiale, ma sedere dentro il box di Dall'Igna, che nel corso della giornata si è intrattenuto parecchio tempo con l'otto volte campione del mondo per recepire le sue indicazioni sulla nuova moto. Marc ha provato quasi esclusivamente la GP25, limitandosi a un paio di uscite con la GP24 e trascurando la vecchia GP23. Evidentemente non ha sentito la necessità di fare delle comparative, anche se il programma iniziale prevedeva che provasse la GP23 e la GP25. Marquez ha invece assaggiato la GP24, moto con la quale tra l'altro ha quasi replicato il tempo di Pecco Bagnaia (ha pagato un gap di appena 56 millesimi).


Aspettative rispettate?

Forse chi si aspettava un Marquez stratosferico, anni luce avanti rispetto agli avversari, è rimasto deluso. Ma l'obiettivo della giornata non era cercare il tempo: Marc - come Bagnaia- non ha montato gomme nuove per puntare alla prestazione, non ha girato con il serbatoio vuoto e non ha mai dato l'impressione di volere rischiare. La pista d'altronde non era in condizioni da permettere tempi record e lo stesso Marc era stato più che realista sul valore del test. "Barcellona è una pista con poco grip ed è difficile capire qui il limite della moto".


Un vicino scomodo

Marquez ha scambiato qualche parola anche con Bagnaia, che è stato impegnatissimo nelle prove. Il tre volte campione del mondo aveva a disposizione una GP24, una GP24.5 (telaio vecchio e motore nuovo) e una GP25. A quanto pare è stato molto preciso nel fornire indicazioni sulla nuova moto, commenti non del tutto positivi, in particolare per quanto riguarda l'erogazione della potenza. Dall'Igna aveva detto che l'obiettivo di questo inverno sarebbe stato trovare più cavalli: forse si tratta solo di domarli, ma lo capiremo meglio a inizio 2025.

Leggi altro su:
Aggiungi un commento