MotoGP, Marquez: “Se sono felice in Honda perché cambiare?”
MotoGP news – Il matrimonio tra Marc Marquez e Honda pare essere piuttosto solido, tanto che lo spagnolo ha rinnovato con Honda per quattro anni. Ecco perché ha deciso di prendere questa decisone e cosa risponde a chi lo critica di non avere il coraggio di cambiare moto
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MotoGP
Marc e Honda
Da quando Marc Marquez è approdato in MotoGP, nel 2013, ha vinto sei dei sette campionati disputati, ha conquistato 96 podi, 62 pole position, 56 vittorie e 56 giri veloci in sole 127 gare e iniziando a vincere fin dalle prime apparizioni nella classe regina, dove è arrivato da campione del mondo Moto2 in carica. Una supremazia che solo lui in tutti questi anni è riuscito ad avere alla guida della Honda, una moto che tutti gli altri piloti faticano a interpretare e con la quale Marc ha inventato un nuovo stile di guida. Nel podcast “Carriere incrociate” Marquez ha risposto alle critiche di coloro che lo vorrebbero alla guida di un’altra moto per valutare la competitività in pista. Lo spagnolo ha dichiarato: “Sono sempre stato molto chiaro su questo argomento. Ci sono due Honda identiche alla mia, ovvero quello che guida Cal Crutchlow (nel team LCR) e quella del mio compagno di squadra (in questo caso suo fratello Alex, ndr). Io mi voglio sentire a posto e felice alla guida della mia moto e se le cose vengono bene, perché dovrei cambiare? Non ho bisogno di alcuna motivazione extra”. Questo è dunque il pensiero che l’ha spinto a rinnovare con Honda per quattro anni, un rinnovo record nel mondo del motociclismo che la casa alata e Marc hanno voluto per provare a battere tutti i record possibili in MotoGP.
Da quando Marc Marquez è approdato in MotoGP, nel 2013, ha vinto sei dei sette campionati disputati, ha conquistato 96 podi, 62 pole position, 56 vittorie e 56 giri veloci in sole 127 gare e iniziando a vincere fin dalle prime apparizioni nella classe regina, dove è arrivato da campione del mondo Moto2 in carica. Una supremazia che solo lui in tutti questi anni è riuscito ad avere alla guida della Honda, una moto che tutti gli altri piloti faticano a interpretare e con la quale Marc ha inventato un nuovo stile di guida. Nel podcast “Carriere incrociate” Marquez ha risposto alle critiche di coloro che lo vorrebbero alla guida di un’altra moto per valutare la competitività in pista. Lo spagnolo ha dichiarato: “Sono sempre stato molto chiaro su questo argomento. Ci sono due Honda identiche alla mia, ovvero quello che guida Cal Crutchlow (nel team LCR) e quella del mio compagno di squadra (in questo caso suo fratello Alex, ndr). Io mi voglio sentire a posto e felice alla guida della mia moto e se le cose vengono bene, perché dovrei cambiare? Non ho bisogno di alcuna motivazione extra”. Questo è dunque il pensiero che l’ha spinto a rinnovare con Honda per quattro anni, un rinnovo record nel mondo del motociclismo che la casa alata e Marc hanno voluto per provare a battere tutti i record possibili in MotoGP.
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