MotoGP, Marini: “Correrei con Marquez in Honda”
MotoGP news – Luca Marini accetterebbe di correre al fianco del rivale numero uno di suo fratello Valentino Rossi? La risposta è netta e sicura: "Alla Honda ufficiale non si può dire di no"
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"La MotoGP è un sogno"
All’inaugurazione della nuova concessionaria Triumph di Milano erano stati invitati alcuni piloti di Moto2. Erano presenti Lorenzo Baldasarri, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Niccolò Bulega e Luca Marini e proprio quest’ultimo ha raccontato: “La stagione è stata particolare. Ci sono stati molti cambiamenti tecnici, che hanno riguardato il motore e le gomme, e ho dovuto cambiare il mio stile di guida. Adesso sono sulla buona strada e punto a terminare nel miglior modo possibile la stagione. Il podio conquistato al Mugello è stato speciale, era da tempo che lo inseguivo ed è stata una bella sensazione. Gli italiani, quando corriamo in casa, vogliamo dare qualcosa in più del solito per ringraziare il pubblico per la sua energia”. Da questa stagione la moto monta il motore Triumph e ha spiegato: “Questo fa sì che la moto ci prepari meglio al passaggio alla categoria regina. Adesso possiamo fare traiettorie diverse rispetto allo scorso anno, che si avvicinano a quelle della MotoGP dato che abbiamo più potenza. La MotoGP è un sogno, ma con questo cambiamento siamo ancora più vicini. Quest’anno le gare sono più divertenti e questo aumento di potenza aiuta a creare diversità”. Tutti i piloti puntano alla top class, quando è stato stuzzicando con la domanda se vorrebbe diventare compagno di squadra di Marc Marquez (nemico in pista del suo fratello Valentino Rossi), lui ha risposto: “Ad una chiamata del team Honda ufficiale non si può dire di no. Accetterei assolutamente e proverei a batterlo in pista. Ognuno segue la sua strada e arrivare in MotoGP è la realizzazione di un sogno, poco importa se accanto o Marquez o meno”.
All’inaugurazione della nuova concessionaria Triumph di Milano erano stati invitati alcuni piloti di Moto2. Erano presenti Lorenzo Baldasarri, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Niccolò Bulega e Luca Marini e proprio quest’ultimo ha raccontato: “La stagione è stata particolare. Ci sono stati molti cambiamenti tecnici, che hanno riguardato il motore e le gomme, e ho dovuto cambiare il mio stile di guida. Adesso sono sulla buona strada e punto a terminare nel miglior modo possibile la stagione. Il podio conquistato al Mugello è stato speciale, era da tempo che lo inseguivo ed è stata una bella sensazione. Gli italiani, quando corriamo in casa, vogliamo dare qualcosa in più del solito per ringraziare il pubblico per la sua energia”. Da questa stagione la moto monta il motore Triumph e ha spiegato: “Questo fa sì che la moto ci prepari meglio al passaggio alla categoria regina. Adesso possiamo fare traiettorie diverse rispetto allo scorso anno, che si avvicinano a quelle della MotoGP dato che abbiamo più potenza. La MotoGP è un sogno, ma con questo cambiamento siamo ancora più vicini. Quest’anno le gare sono più divertenti e questo aumento di potenza aiuta a creare diversità”. Tutti i piloti puntano alla top class, quando è stato stuzzicando con la domanda se vorrebbe diventare compagno di squadra di Marc Marquez (nemico in pista del suo fratello Valentino Rossi), lui ha risposto: “Ad una chiamata del team Honda ufficiale non si può dire di no. Accetterei assolutamente e proverei a batterlo in pista. Ognuno segue la sua strada e arrivare in MotoGP è la realizzazione di un sogno, poco importa se accanto o Marquez o meno”.
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