MotoGP, KTM ha svelato le quattro moto quasi identiche del 2025
Nella stagione che sta per cominciare le due RC16 ufficiali e quelle del team Tech 3 avranno la stessa livrea ecco il quartetto della Casa di Matighofen
"Ce la faremo"
Pedro Acosta e Brad Binder da una parte, nel team ufficiale, Enea Bastianini e Maverick Vinales dall’altra, nella squadra privata Tech 3. Però, di fatto, tutti e quattro indosseranno i classici colori di KTM: blu e arancione, ai quali si aggiunge lo sponsor Red Bull.
Gli obiettivi sono importanti, soprattutto per Binder, che ammette: “È pazzesco pensare che questa è già la mia sesta stagione in MotoGP. Il 2024 è stato l'anno in cui probabilmente ho imparato di più. Mi sento quindi un pilota migliore. Ora l’obiettivo è sfruttare questa esperienza per lottare con i primi. Perché non siamo lontani. Siamo arrivati secondi nel campionato costruttori, con un solo marchio davanti. Nel reparto corse lavorano tutti al massimo e l’energia espressa dietro le quinte è tanta. Ce la faremo”.
Nonostante il periodo poco felice che sta vivendo la marca austriaca, nella presentazione c’è stato grande ottimismo e lo stesso Acosta punta in alto: “Il 2024 è stato un anno positivo, ma abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere. Ho imparato a gestire le gare e adattarmi alla MotoGP. È stato un sogno, arrivare in un team ufficiale dopo aver corso in Moto3 e Moto2. Avere Brad come compagno di squadra e contribuire allo sviluppo della moto sarà positivo. Lui ha molta esperienza in questa categoria, saremo una bella coppia. I due aspetti più importanti del 2025 saranno le qualifiche e i primi giri delle gare, dove l’anno scorso abbiamo faticato, anche quando avevamo il passo per lottare per il podio o la vittoria”.
Una nuova coppia nel team Tech 3
È una squadra tutta nuova quella del team francese, con Enea Bastianini e Maverick Vinales. Il romagnolo è pronto a questa nuova sfida: “Parto con molta curiosità. All’inizio dovrò stare calmo, capire la moto e il team. Sono motivato e penso che dalla terza o quarta gara potremo già essere competitivi. Quando ho provato la moto ho capito tutto il potenziale che ha. In curva. E anche col cambio, che è molto rapido. Mi ha impressionato”.
Infine la parola a Vinales, che correrà con la quarta marca diversa nella sua carriera in MotoGP: “Indossare i colori Red Bull KTM è una bella sensazione. Fin da bambino li ho visti nel motocross, nelle corse. È un sogno per me. Il mio primo pensiero sulla RC16 è stato: wow è una bestia! Veloce! Al Montmelo era molto rapida. È importante, perché in questa era della MotoGP i primi cinque o sei giri sono decisivi. Sarà il mio primo anno su questa moto e dovrò essere concentrato, aperto a cose nuove. Ogni pista riserverà un’esperienza diversa per me rispetto al passato. Dovrò avere la mentalità giusta. Il mio obiettivo è essere focalizzato e riuscire a dare il massimo. La cosa positiva è che appena salgo sulla KTM, mi sento a casa. Mi piace perché si adatta al mio stile di guida, specialmente in ingresso di curva”.